Resia, prende forma la “Scuola nel Parco”
La “Scuola nel Parco”, fortemente voluta dal Comune di Resia per dare futuro a tutta la vallata assicurando i servizi educativi alle giovani famiglie, sta diventando sempre più concreta, in virtù della progettualità precisa e scientifica che la sorregge.
A studiare il progetto insieme al Comune, infatti, c’è l’Università di Udine con “Cantiere Friuli”, l’attività di relazione con il territorio che è stata avviata in occasione del 45° dell’Ateneo per perseguire la mission originaria dell’Università del Friuli, ovvero creare sviluppo sul territorio.
Dopo l’analisi del contesto socio-economico ed educativo di Resia, di un contesto di riferimento più ampio (Resiutta, Moggio, Chiusaforte e Dogna) e di buone pratiche nazionali e internazionali, il progetto è entrato nella “fase 2”, che prevede, tra l’altro, il percorso partecipato, con il coinvolgimento di docenti e dirigenti scolastici, genitori, portatori d’interesse e opinion leader e popolazione.
«Stanno per essere somministrati i questionari ai genitori», aggiorna la sindaco Anna Micelli, che ha mobilitato tutte le risorse possibili affinché Resia e la Valle abbiano una scuola nuova nella struttura fisica e innovativa nel concept. Una “Scuola nel Parco”, per l’appunto, ricordando l’opportunità educativa unica di far crescere i bambini e i ragazzi nel contesto del Parco delle Prealpi Giulie. Il questionario intende raccogliere desideri, visioni, proposte ed esperienze per la nuova scuola e gettare le basi condivise di un’alleanza scuola-territorio, che connetta progettazione scolastica e identità dei luoghi.
Il progetto prevede poi una “fase 3”, con l’elaborazione dei risultati e la definizione progettuale e contenutistica della Scuola. «In questi anni si inizia a concepire una nuova idea di scuola», considera nelle sue analisi l’Università del Friuli, una realtà che interseca Patti educativi di comunità, territori educativi, comunità educanti, la scuola fuori dalla scuola e la didattica diffusa, come per altro evidenzia anche la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in “Scuola sconfinata, proposta per una rivoluzione educativa”.
In riferimento al progetto di Resia, l’Università ha già individuato e schedato i modelli di successo e le buone pratiche applicabili a Resia e ha già prodotto l’analisi del territorio, con i dati demografici e il contesto scolastico, l’analisi dei soggetti e delle progettualità esistenti.