Musica e canti popolari nell’antico Borgo Andreuzza di Buja
Il luogo è affascinante, va conosciuto e vissuto (almeno per una sera). Borgo Andreuzza a Buja è un insediamento ottocentesco di rilevante interesse storico e architettonico, perfettamente restaurato dopo il terremoto del 1976. Non poteva mancare nel programma degli eventi estivi dell’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, dedicati all’ascolto della musica popolare e alla valorizzazione del territorio. E così il progetto #Ecomuseo 20anni, sostenuto dalla Regione, propone per venerdì 5 agosto, inizio alle 20.30 nell’accogliente corte del borgo, il concerto del duo “Sisiles” accompagnato dal maestro Lorenzo Marcolina.
Il duo è formato da Patrizia Bertoncello (voce, chitarra, organetto) e Nilla Patrizio (voce). Nato dalla comune passione per il canto di tradizione orale, si caratterizza per un ampio repertorio di canti popolari eseguiti a due voci. Lorenzo Marcolina è un affermato e versatile polistrumentista, che collabora con le realtà più interessanti del panorama jazz, blues e folk della Regione.
Il concerto, intitolato “Intrecci”, sarà un viaggio virtuale attraverso il Friuli, l’Italia e al là dei nostri confini, in cui radici e culture si intrecciano e si contaminano.
Borgo Andreuzza è situato a Buja lungo via Cuelat, da cui si accede immettendosi in un ampio cortile, chiuso frontalmente dalla casa padronale e di lato dagli edifici che un tempo erano di servizio, con facciate in pietra a vista, colonne in pietra e archi in mattoni. Il corpo principale, distribuito su tre piani, si caratterizza per la presenza di un porticato e una loggia superiore a tre arcate poggianti su colonne monolitiche, più un solaio fornito di piccole aperture. La costruzione del lato ovest disposta perpendicolarmente dispone per un tratto di un portico profondo, con archi sostenuti da pilastri in conglomerato e parte terminale in mattoni. Il fronte strada del nucleo abitato esibisce un bel portale a bugnato su cui è riportata la data 1875.