Anche sotto la pioggia Benjamin Clementine conquista il pubblico di Fusine
Il silenzio assoluto, un’entrata in scena senza rumore, a piedi scalzi, solo il ticchettio della pioggia accompagna Benjamin Clementine sul palco della 27esima edizione del No Borders Music Festival ai Laghi di Fusine.
Le scalette non servono a un artista così, e il suo pubblico, già partecipe ad ogni sua canzone, si alza in piedi quando Benjamin intona “Caruso”, omaggiando il Bel Paese.
“Adios”, “I won’t complain”, “Condolence”, “Eternity” sono solo alcuni tra i brani che l’autore inglese, di origine ghanese, ha esibito oggi, risalendo due volte sul palco per continuare a suonare.
Esistono dei doni che trasformano luoghi e persone in veri e propri momenti di culto, irreplicabili, e oggi è stato uno di questi: ogni nota dell’artista ha sprigionato la sua potenza musicale, ricordando a tutti cosa vuol dire sentirsi parte del mondo dell’arte.
Il No Borders prosegue domani, domenica 7 agosto, con le attese esibizioni di Casadilego, Daniele Silvestri e Asaf Avidan a partire dalle ore 11:00 del mattino.
Originariamente previsti sull’Altopiano del Montasio, a causa del maltempo previsto a Sella Nevea, anche questi tre concerti sono stati spostati ai Laghi di Fusine.
I biglietti acquistati rimarranno validi e gli ultimi biglietti ancora disponibili sono acquistabili online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Ticketone.
(foto di Fabrice Gallina)