Lusevera, ritrovato vivo ma policontuso l’uomo disperso da venerdì
È stato ritrovato vivo ma policontuso a Lusevera, poco prima delle ore 8.00 di oggi, 27 agosto, l’uomo di Pescara disperso da ieri sera. Aveva sbagliato sentiero ed è caduto per diversi metri riportando alcuni traumi. Le squadre di Udine del Soccorso Alpino, che lo hanno individuato, sono con lui e stanno attendendo l’arrivo dell’elisoccorso per recuperarlo. L’intervento si è chiuso alle dieci e mezza.
Il disperso è stato visto da una squadra che risaliva il versante nord da Passo Tanamea. L’uomo aveva sbagliato sentiero ed è caduto ruzzolando procurandosi probabili fratture alle costole e varie escoriazioni. Inizialmente si è provato a scendere con lui ma poi si è compreso che sarebbe stato troppo lungo portarlo giù in barella e, trovato uno spiazzo per verricellare, lo si è imbarcato con l’elisoccorso per consegnarlo all’ambulanza.
L’ALLERTA
Intorno alle 23 del 26 agosto è stata preallertata dai Carabinieri di Cividale (a loro volta chiamati dai loro colleghi di Pescara) e poi attivata la stazione di Udine del Soccorso Alpino per un escursionista di cui si sono perse le tracce. La segnalazione è arrivata dal figlio dell’uomo residente a Pescara che ha riferito che il padre sta percorrendo il Cammino Celeste e che ieri sera doveva arrivare al Rifugio ANA Monte Aperta (il rifugio è chiuso ma il bivacco è aperto) attraverso il sentiero 711. Abitualmente il padre chiama il figlio ogni sera ma, nella zona non c’è sufficiente copertura di rete telefonica e può essere che il padre abbia cambiato programma lungo il percorso. In ogni caso ieri sera una squadra ha perlustrato il rifugio e i sentieri che collegano il Monte Maggiore al Rifugio e al Passo Tanamea (sentieri 711-711a e 742 (Cresta verso est). Al rifugio sono stati trovati due escursionisti in tenda saliti per il 711 che hanno riferito di non aver incontrato nessuno.
È probabile che l’escursionista abbia saltato il rifugio ANA Monte Aperta per continuare fino alla tappa successiva (Casera Nischiuarch, dove il telefono non prende).
Alle ore 7 è stata fatta una valutazione del personale disponibile per una attivazione dell’elicottero della Protezione Civile con perlustrazioni dall’alto e il trasporto di squadre in quota per l’allargamento della ricerca. Attivata anche la stazione di Moggio Udinese per controllare il percorso del Cammino Celeste a ritroso da Carnizza a Casera Nischiuarch (sentiero 739). Allertata anche la Guardia di Finanza.