Malborghetto Valbruna, trauma facciale per una escursionista di Buia
Le stazioni Valcellina e Cave del Predil del Soccorso alpino e speleologico sono intervenute sabato per soccorrere in due contesti differenti due donne che si sono infortunate per un trauma facciale durante una discesa.
CIMOLAIS
Questa mattina alle dieci i soccorritori della stazione Valcellina del Soccorso Alpino sono stati allertati tramite il rifugista del Rifugio Pordenone che ha contattato il Nue112 per accompagnare una donna di nazionalità austriaca dal Rifugio all’ambulanza. La signora era caduta ieri sera, poco prima dell’arrivo al rifugio, procurandosi un trauma facciale e in particolare ad un occhio. Durante la notte le sue condizioni sono peggiorate e così è intervenuto il Soccorso Alpino che ha consegnato la donna all’ambulanza. La donna stava facendo un giro di più giorni per i rifugi delle Dolomiti Friulane assieme ad altri connazionali.
Malborghetto Valbruna
Un’altra donna del 1959 di Buia ha subito un trauma facciale scendendo lungo il sentiero Cai 611 che dal Bivacco Stuparich conduce al Rifugio Grego. La donna, che è caduta per tre metri, era in compagnia del marito. A soccorrerla è stato l’elisoccorso regionale che è riuscito ad atterrare sbarcando l’equipe tecnico medica di bordo. La donna è stata stabilizzata e imbarcata per essere condotta all’ospedale di Tolmezzo. Il marito è rientrato autonomamente alla propria auto parcheggiata a Sella Sompdogna dove lo hanno scortato le squadre di terra della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino. L’intervento si è svolto tra le 13 e le 13.30 circa.