Nuova aggressione a un autista, Arriva Udine pronta a costituirsi parte civile
Questa mattina presso l’autostazione di Grado un autista di Arriva Udine, mentre stava controllando i biglietti dei passeggeri in salita sul bus, è stato vittima di aggressione da parte di un utente, che l’ha colpito con due pugni alla testa prima di essere fermato dalle forze dell’ordine.
Anche in questo caso la direzione di Arriva Udine, il presidente Angelo Costa e l’amministratore delegato Aniello Semplice in una nota esprimono “vicinanza e pieno e reale sostegno, fino a, se necessario, costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale. Atti di violenza, sia verbale che fisica, ai danni di persone che svolgono il proprio lavoro non sono accettabili e vanno sempre condannati”.
Riguardo all’azione di contrasto all’evasione, la direzione aziendale conferma la propria determinazione a proseguire con la linea adottata negli ultimi mesi, caratterizzata da una forte e coordinata azione di controllo che ha portato ad elevare nel periodo gennaio–luglio 2022 più di 7.500 sanzioni, con un incremento del 1200% rispetto allo stesso periodo del 2021.
“Non ci si limiterà ad agire nell’azione di contrasto ma si procederà con tutte le azioni possibili per recuperare l’importo della sanzione dovuta – spiegano da Arriva Udine -. Questo è doveroso nel rispetto di tutti i passeggeri, e sono la stragrande maggioranza, che comprano il biglietto”.