Calcio, dall’assemblea via libera alla riforma dei campionati regionali
Si è svolta questa mattina, presso il teatro “Gustavo Modena” di Palmanova, l’assemblea ordinaria biennale e straordinaria elettiva del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia della Lega Nazionale Dilettanti di calcio, alla quale hanno preso parte 107 delle 236 società aventi diritto.
Ha presieduto l’assemblea Giulio Ivaldi, presidente del Comitato regionale della Liguria e vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti. «Grazie per l’indicazione, sono emozionato e contento di essere con voi, sto iniziando ad apprezzare la vostra terra fatta di zone bellissime. Attraverso il vostro presidente il Friuli Venezia Giulia mi è sempre stato vicino anche per la nomina a vice presidente della Lega nazionale Dilettanti», le sue parole.
Hanno fatto poi seguito gli interventi delle Autorità presenti in sala.
Francesco Martines (vice sindaco di Palmanova): «Siamo tutti impegnati per uscire dai problemi che ci circondano, ma quando c’è passione tutto si risolve. E i nostri dirigenti, familiari ne hanno, questo è il dilettantismo che immagino io. Creare educazione, rispettare gli altri è cosa fondamentale. Con il presidente ci scambiano sempre le location sul territorio, ma per Palmanova avere la federazione è motivo d’orgoglio. Buone feste, speriamo il prossimo anno sia ricco di risultati e salute per tutti».
Giorgio Brandolin (presidente regionale CONI): «Vengo sempre volentieri quando il presidente Canciani mi chiama, questo è il mio mondo e vi ritrovo sempre con grande piacere. La Regione sta ragionando su quanto è stato il costo di bollette e stiamo liquidando per quelli che sono gli eccessi rispetto a quelle precedenti. Siamo un’isola felice, abbiamo messo in sicurezze molte società prima per la pandemia, poi per il caro bollette: il Coni non vi ha abbandonati. Abbiate fiducia nei vostri dirigenti, tenete l’unità del vostro mondo: così facendo abbiamo risolto molte problematiche».
Discussi poi, i punti all’ordine del giorno.
Punto 3. Comunicazioni del presidente del Comitato Regionale Ermes Canciani: «I problemi da Alcamo a Bolzano sono gli stessi, ma abbiate fiducia in questa classe dirigenziale. Stiamo vivendo un momento particolare, ma grazie a diversi contributi stiamo facendo fronte alle problematiche soprattutto relative al caro bollette. Abbiamo un problema relativo alla scarsità numerica degli arbitri, basti pensare che le gare dei gironi di coppa Italia di Promozione si sono svolte senza gli assistenti. La Federcalcio ha emesso un grande provvedimento relativo al doppio tesseramento, ma dobbiamo crescere dal punto di vista comportamentale: insulti e violenze verbali non fanno parte del nostro mondo per cui dobbiamo essere più propositivi. Aiutiamo gli arbitri, un rigore non concesso non può ne deve essere la fine del mondo. Dialoghiamo, ma gli insulti non li tollero. Il nostro è un mondo fatto di volontariato, esiste perché ci siete voi, altrimenti non andremmo da nessuna parte».
Punto 4. Esame e discussione della Relazione del Consiglio Direttivo e della gestione contabile del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia relative al periodo 2020/2021 e 2021/2022. Illustrato il bilancio con le parole di Canciani: «Sono stati anni particolarmente difficili, i nostri numeri ne hanno risentiti anche dal punto di vista economico». Il bilancio, da statuto, non necessita della approvazione delle società».
Punto 5. Elezione straordinaria di un Componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comitato Friuli Venezia Giulia. Eletta Giulia Verdimonti, unica candidata, all’unanimità.
Punto 6. Elezione straordinaria di un Delegato Assembleare supplente del Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia. Eletto Tomaso Elia Verardo, unico candidato, all’unanimità.
Punto 7. Ristrutturazione Campionati Dilettanti del Friuli Venezia Giulia, le parole di Canciani: «Non riusciamo più, con gli attuali organici, a mantenere questa struttura. Penso alla Terza categoria in cui possono giocare le seconde squadre, includendo anche il campionato Juniores. Possiamo sbizzarrirci per arrivare a una situazione che aiuti tutti. Vi chiedo un parere sullo scheletro della riforma da portare a Roma».
La platea si dichiara favorevole alla quasi unanimità, con un contrario (Fiume Veneto Bannia) e un astenuto (Ovarese).