Sci alpino: a Sella Nevea il bis di Rieser, settimo Emanuele Buzzi
E’ di nuovo Stefan Rieser a conquistare Sella Nevea, firmando il bis nella discesa di Coppa Europa maschile che ha chiuso l’appuntamento ottimamente organizzato dall’US Camporosso, ma c’è ancora azzurro sul podio, e pure nei dintorni, anche in gara-2.
L’austriaco classe ’99, ieri al primo hurrà nel circuito continentale, si è ripetuto piegando per due decimi lo svizzero Marco Kohler (già terzo nella prima discesa), con la terza piazza per un Pietro Zazzi che è ormai garanzia. Ventiquattr’ore dopo il primo podio in Coppa Europa, secondo ad appena 3 centesimi da Rieser, il bormino è ancora lì davanti, chiudendo a 37 centesimi dal vincitore e con 10 di margine rispetto al giovanissimo elvetico Franjo Von Allmen, quarto e capace di accarezzare nuovamente i primi tre gradino (ieri si era piazzato quinto).
Tanta Italia, grazie anche a Benjamin Jacques Alliod: non sbaglia più un colpo il talento valdostano, quinto a + 0”66, poi l’austriaco Hacker e un Emanuele Buzzi ritrovato, settimo a 86 centesimi davanti a Traninger e Mettler.
Migliora ancora pure Gregorio Bernardi: il classe 2004 azzurro, dopo i primi punti in Coppa Europa conquistati nella discesa numero 1 di Sella Nevea, sale di livello e conclude 15°, a 1”31 da Rieser. Buoni piazzamenti pure per Max Perathoner, 18°, e Marco Abbruzzese 24°, fuori invece dalla zona punti Scussel, Cason, Masneri e Vincenzi, non ha concluso Ragazzon.
Si chiude così una quattro giorni di gare di alto profilo che ha visto nell’US Camporosso il principale artefice di questo successo. Il team guidato dal Presidente Damiano Matiz, supportato magistralmente dagli uomini di PromoTurismoFVG ha costituito un binomio vincente che ha ricevuto le lodi e i complimenti da tutta la giuria della Federazione Internazionale ma anche da tutti i tecnici delle nazionali presenti.
Come ha sottolineato più volte Wim Rossel Refree FIS per il circuito di Coppa Europa, l’US Camporosso è riuscita a mettere in piedi due discese libere di altissimo livello in pochissimo tempo, nonostante il forzato spostamento di sede, dalla Di Prampero di Tarvisio all’Agonistica del Canin di Sella Nevea, fosse stato comunicato ufficialmente solamente il 4 gennaio scorso.
Proprio la determazione dello storico sci club del tarvisano ha convinto la FIS a pensare di allargare ulteriormente il programma di gare del prossimo anno, il che potrebbe rappresentare un ottimo trampolino di lancio verso il ritorno di Tarvisio nel circuito di Coppa del Mondo.
(in copertina il podio nella foto di Carlo Spaliviero)