La Val del Lago svela la sua storia con un ricco calendario di escursioni guidate
Anche quest’anno l’Ecomuseo della Val del Lago propone suggestive visite ai siti della Grande Guerra, che custodiscono ancora oggi numerose testimonianze del passato.
Si comincia il nuovo anno con quattro appuntamenti, dedicati ad altrettanti luoghi incontaminati del Friuli Venezia Giulia, segnati in modo indelebile dalle vicende della Prima Guerra Mondiale.
Il programma del primo trimestre del 2023 prevede domenica 22 gennaio l’escursione a “Le cannoniere di Falcjar”, attraverso un inedito sentiero che porterà i visitatori indietro nel tempo, tra le tracce di terribili vicende e combattimenti svoltisi sul territorio della vallata.
Nel 1917, il XII Corpo d’Armata italiano “Zona Carnia” aveva infatti iniziato i lavori per la realizzazione delle fortificazioni della quarta linea, anche sulle montagne che svettano da sud sul Fiume Tagliamento, fra le pendici del Monte Festa e il Passo della Mauria. La gran parte di queste costruzioni non fu mai ultimata, poiché al momento della Rotta di Caporetto i cantieri dovettero inevitabilmente interrompersi. Questa sorte spettò anche alle due caverne-cannoniere per pezzi d’artiglieria sulle alture marginali che cingono la storica località di Falcjar, situata fra Alesso e Somplago, sopra il Lago dei Tre Comuni.
E proprio in occasione dell’uscita del 22 gennaio si potranno visitare questi resti, percorrendo la bella strada militare che conduce al sito.
Il calendario prosegue poi:
– Sabato 28 gennaio – “L’Aeroporto militare e le opere del Vallo Alpino del Littorio/Guerra Fredda di Cavazzo Carnico”. L’aeroporto, di cui rimangono oggi alcuni resti, venne costruito dal XII Corpo d’Armata italiano “Zona Carnia” proprio a Cavazzo per il fondo valle adatto ad atterraggi e decolli di velivoli. Inoltre, in questo luogo vi si recò anche Francesco Baracca, asse dell’aviazione militare italiana durante la Grande Guerra.
– Domenica 26 febbraio – “Le postazioni d’artiglieria sul Col del Sole” (Peonis), al centro degli scontri tra le truppe italiane e quelle tedesco-cosacche che premevano lungo i paesi friulani sulla sponda destra del Tagliamento nella zona delle Prealpi Carniche. In caso di neve, l’escursione sarà diretta a Val Planecis attraverso un sentiero che offre piacevoli panorami.
– Domenica 26 marzo – “La traversata per cresta del Monte Brancot – Monte Tre Corni”. In caso di neve, si opterà per un percorso alla scoperta del ponte di Braulins e delle postazioni sovrastanti. Un ponte, questo, che nel tempo è diventato non solo un mezzo per collegare due versanti del fiume ma anche un forte simbolo di unione tra territori e persone.
Le visite saranno condotte dall’esperto storico sulla Grande Guerra, nonché guida AIGAE, Marco Pascoli, curatore del Museo della Grande Guerra di Ragogna e autore di diversi libri a carattere storico.
Ogni uscita prevede uno specifico livello di difficoltà, durata e allenamento richiesto, i cui dettagli sono specificati di volta in volta alle sezioni News dei siti www.ecomuseovaldellago.it e www.graffitidiguerra.it. Si consiglia, in ogni caso, abbigliamento da trekking, scarponi, zaino e acqua.
L’iniziativa è inclusa nel calendario delle Escursioni guidate dell’Ecomuseo Val del Lago / Comunità di Montagna del Gemonese.
La partecipazione è gratuita, con prenotazione obbligatoria ai seguenti contatti: email info@grandeguerra-ragogna.it, tel. 347 3059719.