Il percorso lungo il Lago dei Tre Comuni diventa un parco poetico letterario
Con la posa di alcune tabelle lungo punti panoramici del sentiero che costeggia il Lago dei Tre Comuni, ha trovato una prima attuazione concreta il progetto “Camminando tra la poesia di un lago”, promosso dall’Ecomuseo della Val del lago con il sostegno della Comunità di montagna del Gemonese e dei Comuni aderenti. Si tratta della creazione di una sorta di “parco poetico – letterario”, con la definizione di un percorso contraddistinto dalle parole di autori che, negli anni, hanno decantato la Valle del lago.
I testi utilizzati per questa prima fase provengono da autori di epoche diverse, ma che sono tutti accomunati dalla descrizione delle sensazioni che il lago poteva offrire. Lungo il percorso si possono trovare, quindi, le tabelle con le parole o i versi dedicati al lago e magari scritti proprio in quel luogo.
Così ci si può imbattere nello stupore espresso da Leon Nino Comini di fronte al mattino sul lago (“L’acqua si scuote con l’alba come in un risveglio di millenni, e trepida di infinite lucentezze”) , o nelle sensazioni di Mario Argante di fronte a un tramonto sul lago (“Aghis fermis, cujetis / indurmididis tal vert/ indorât dal tramont”), il nostalgico ricordo di Ugo Rossi (“Mi ricuardi cuant che picinin, cence pinsîrs, / discolz j cjaminavi su la tô clapôse rive”), l’affettuosa descrizione nei versi di Siro Angeli (“Ricominciano docili le canne / le loro ninne nanne; / le ripeton sommesse le fontane/ le ricantano lungi le cascate / che scendon da S. Candido a Somplago”), il complesso rapporto tra uomo e lago nelle parole di Franco Marchetta (“un amore sottile, non esuberante e chiassoso, per quella essenza viva, sensibile, triste, ricca, calma, sofferta, forte”).
La selezione dei testi, quasi a comporre una antologia, è stata effettuata da Pieri Stefanutti del Centro di Documentazione del Comune di Trasaghis. Il progetto generale è stato seguito, per l’Ecomuseo, da Luigi Stefanutti prima e da Luca Leonarduzzi poi. Manuel Stefanutti ha disegnato la grafica delle tabelle, mentre la realizzazione pratica e la posa è stata curata dalla Ditta ArteGrafiche.
Il progetto continuerà con la raccolta di testimonianze e tracce letterarie lasciate da molti autori e dedicate all’intero territorio della Val del lago. Oltre al percorso lungo il lago, saranno interessate anche le diverse frazioni di Trasaghis, Bordano e Cavazzo, a costituire un ulteriore motivo di interesse rivolto alle tante persone che frequentano il territorio.
(foto di Luca Leonarduzzi)