Carnia, prestigioso riconoscimento per il progetto “Una Montagna d’Acque”
Prestigioso riconoscimento per “Una Montagna d’Acque”, il progetto della Comunità di montagna della Carnia firmato da Stradivarie Architetti Associati che, ieri, presso il Castello del Buonconsiglio di Trento, è stato insignito della Menzione d’Onore per la Qualità al Premio triennale Giulio Andreolli – Fare Paesaggio.
L’acqua come risorsa particolarmente sentita e dai molteplici significati, questo quanto emerso nell’ambito dei diversi processi partecipati attivati dalla Comunità che hanno coinvolto gli attori del territorio, incluse le scuole; l’oro blu costituisce il cardine del progetto che ha condotto alla realizzazione di un piano di valorizzazione e promozione del paesaggio dell’acqua dell’intero territorio carnico.
La Carnia è un territorio d’acque, che il piano ha catalogato in elementi naturali e dell’uomo al fine di valorizzarle favorendone la conoscenza e la fruizione, proponendo interventi ove necessari per una riqualificazione ambientale e paesaggistica.
Destinatari del progetto anzitutto le comunità locali, che vivono e sono portatori di un’identità territoriale che, come emerso in particolare dai disegni degli studenti, oltre agli aspetti più comuni, associa l’acqua ad un valore sociale e ricreativo; le fontane di paese costituiscono anche per le giovani generazioni un crocevia di scambio e di socialità, quanto il ritrovo estivo presso i torrenti.
Un patrimonio strutturato e variegato da promuovere in modo strategico anche in chiave turistica, guidando il visitatore alla scoperta di un valore primario che caratterizza un territorio ricco di un patrimonio ambientale e storico-culturale.
“Una Montagna d’Acque” rappresenta un tassello di un percorso di mappatura e promozione svolto dalla Comunità di montagna della Carnia che, in una logica unitaria, vuole fornire un quadro sulle peculiarità del territorio tra cui sentieri, musei e piste ciclabili. Il progetto costituisce al contempo un punto di arrivo e di partenza poiché, traendo spunto dall’analisi e dalle proposte dei professionisti di Stradivarie, la Comunità sta operando per dotare tutti i comuni carnici di pannelli informativi utili ad orientare tanto la comunità, quanto il turista sulle risorse presenti che, seppur sparse, costituiscono un unicum nell’ambito di un ampio contesto territoriale.
Il duplice auspicio è quello di contribuire a rendere la Carnia fruibile in tutte le stagioni fornendo agli operatori strumenti utili a supporto e, al contempo, di incentivare lo sviluppo di imprenditorialità giovanile che, mettendo a frutto percorsi di formazione specialistici, sappiano valorizzare il patrimonio carnico e trarne vantaggio.
Il Premio triennale Giulio Andreolli costituisce un’occasione importante per riflettere sul valore del paesaggio dando risalto agli interventi e le iniziative che, come “Una Montagna d’Acque”, frutto di una proficua collaborazione della Comunità di montagna della Carnia con Stradivarie Architetti Associati, si sono distinti per l’elevata qualità dei loro obiettivi nella salvaguardia, nella gestione e nella valorizzazione dell’area alpina.
(in copertina il disegno predisposto da uno studente di Forni Avoltri e il Mulin dal Flec di Illegio in una foto tratta dall’Archivio fotografico CarniaMusei)