Dogna: escursionista non dà notizie di sé e la fidanzata chiama i soccorsi, ma lui sta benissimo
Aveva avvisato che avrebbe trascorso qualche giorno da solo in montagna nella zona compresa tra il Cuel de la Bareta e la Val Cadramazzo, fra Dogna e Chiusaforte, e che sarebbe rientrato lunedì 6 marzo, ma la fidanzata di un triestino sui trent’anni di età si è ugualmente preoccupata di non aver ricevuto sue notizie telefoniche nella giornata odierna, pur sapendo che la zona ha scarsa copertura, e ha chiamato il Nue112.
La Sores ha allertato la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e Speleologico e la Guardia Finanza oltre all’elicottero della Protezione Civile per una perlustrazione aerea. Dopo qualche rotazione uno dei soccorritori a bordo ha avvistato in Val Cadramazzo qualcosa che poteva assomigliare ad una tenda mimetica e così il pilota ha sbarcato la squadra sul Cuel de la Bareta. I soccorritori sono scesi a piedi fino al punto in cui la tenda era stata avvistata e hanno chiamato il nome dell’uomo che è uscito incredulo. Dispiaciuto per l’accaduto ha declinato l’invito dei soccorritori a scendere a valle, dal momento che stava bene, non aveva richiesto lui i soccorsi e il suo programma era proprio quello di trascorrere anche questa notte in montagna per poi scendere a valle domani.
I soccorritori hanno ricordato che le previsioni meteo per lunedì 6 marzo annunciano piogge e hanno raccomandato al giovane di chiamare immediatamente la Guardia di Finanza l’indomani, non appena scenderà a valle a recuperare la sua automobile.