Bronzo mondiale Junior con la staffetta del biathlon per Fabio Piller Cottrer
Dopo quella conquistata ieri nella staffetta Giovani femminile, arriva un’altra medaglia per l’Italia dai Campionati Mondiali di biathlon di Shchuchinsk, in Kazakistan, ancora una volta con un esponente FISI FVG protagonista. Ieri la tarvisianaAstrid Plösch, oggi Fabio Piller Cottrer, che con i compagni di squadra Christoph Pircher, Nicolò Betemps e Marco Barale ha conquistato il bronzo nella staffetta 4×7.5 km Juniores maschile.
Il sappadino ha preso il testimone da Pircher al sesto posto a 1’01” dalla leader Bulgaria, lasciando strada a Betemps quinto a 1’16” dalla Germania e a 25″ dalla zona medaglia. Betemps sale al quarto posto a 1’46” dalla Germania e a 53″ dal terzo posto. Nella frazione finale la gran rimonta di Barale, che chiude terzo a 1’08” dalla Norvegia (oro) e a poco meno di 1′ Germania (argento).
Per Piller Cottrer, figlio del campione olimpico del fondo Pietro, è la terza medaglia internazionale ottenuta in tre settimane, dopo l’oro e il bronzo conquistati ai Campionati Europei.
«Ci credevamo nella medaglia nonostante il distacco di oltre 1′ dal bronzo al via dell’ultima frazione, perché sappiamo che Marco Barale è molto forte sugli sci e nel finale è letale – dice il carabiniere -. Oltretutto l’americano non era allo stesso livello degli altri. Anche alla vigilia della gara sapevo che il podio ci poteva stare. Non ne abbiamo parlato fra noi, ma immagino che anche i miei compagni la pensassero così. Personalmente non sono soddisfatto al 100% della mia prestazione, avrei potuto fare meglio e ho fatto veramente tanta fatica, dando comunque tutto ciò che avevo. Sportivamente questo è il periodo più bello della mia vita, avendo ottenuto in poco tempo medaglie importanti prima agli Europei e poi ai Mondiali. Sono davvero molto soddisfatto. Ora restano sprint e inseguimento: l’obiettivo resta sempre la medaglia, darò il massimo e se dovesse girare bene la giornata, tutto può accadere. La stanchezza si fa sentire, ma ora abbiamo tempo per recuperare, visto che la prossima gara è in programma sabato – conclude Piller Cottrer –. Agli Europei, ad esempio, le gare erano più ravvicinate»
(nella foto il podio, con Piller Cottrer terzo da destra)