Si rinnova a Zuglio il rito del “Bacio delle Croci”
Si rinnova anche quest’anno a Zuglio il “Bacio delle Croci”, uno tra i più suggestivi e antichi rituali della regione, legato alla storia della città romana più settentrionale d’Italia, culla del Cristianesimo in Carnia e nell’ Alto Friuli.
Domenica 21 maggio, in occasione della Festività dell’ Ascensione, i fedeli raggiungeranno il colle di San Pietro percorrendo i sentieri che si snodano lungo i boschi, portando in processione le croci astili custodite nelle chiese delle vallate un tempo soggette alla Diocesi di Iulium Carnicum, fondata per volontà del vescovo Cromazio di Aquileia tra il IV e il V secolo dopo Cristo.
La giornata inizierà alle 10.30 con il raduno delle croci astili presso la Chiesa della Beata Vergine delle Grazie, sottostante la Pieve, e le rogazioni verso il soprastante “Plan da Vincule-Prato dei Vincoli”, ove alle 11 si terrà il rituale cristiano. Disposte in cerchio, le croci, rispondendo alla chiamata del Parroco, vengono chiamate a sfiorare in un bacio simbolico di fratellanza e devozione la croce argentea della Pieve Madre di San Pietro. Seguirà la processione dei fedeli verso la Pieve; qui alle 11.30 si svolgerà la Santa Messa presieduta dal Prevosto Monsignor Giordano Cracina e dai Canonici di San Pietro.
Alle 15 alla Pieve i cantori della Carnia saranno presenti per cantare i vesperi in latino.
Nelle immediate vicinanze, si potrà visitare il complesso culturale-spirituale della “Polse di Côugnes”, che ospita anche un ampio ed interessante orto botanico disposto su più terrazzi.
Si consiglia di arrivare a Zuglio nella prima mattinata per raggiungere in tempo utile la Pieve.
La strada che collega il capoluogo di Zuglio con la Pieve di San Pietro e la frazione di Fielis sarà chiusa al traffico. Sarà possibile raggiungere il colle di San Pietro e Fielis a piedi o con i bus navetta che saranno disponibili dalle ore 8.30 (sosta dalle 12.30 alle 14). A San Pietro e Fielis si potranno degustare i cjarsons ed altri piatti tipici della tradizione carnica.