Forni di Sopra ha salutato per l’ultima volta Isidoro Perissutti, cultore della Carnia
La comunità di Forni di Sopra ha salutato Isidoro Perissutti, noto studioso e cultore, scomparso improvvisamente domenica scorsa.
La cerimonia funebre si è tenuta nella Parrocchiale, la Chiesa che Perissutti aveva tanto studiato e descritto nel libro dedicato ai monumenti fornesi.
Nato a Forni di Sopra l’8 settembre 1939, è stato un grande appassionato di fotografia. Meticoloso e perfezionista, ha contribuito molto nella promozione del suo comune e di tutta la Carnia tramite preziosi testi storici ed immagini.
Impiegato per lungo tempo nella locale Azienda Autonoma di Soggiorno, ha saputo promuovere il territorio dell’Alta val Tagliamento attraverso fotografie, pubblicazioni e libri dedicati principalmente a monumenti ed ai tesori naturali delle Dolomiti. Perissutti ha partecipato attivamente anche alla vita pubblica ed amministrativa del paese rivestendo la carica di sindaco (dal novembre 1989 al giugno 1990) e vicesindaco, oltre a quella di presidente della Cassa Rurale.
Ha inoltre collaborato molto anche all’interno della Parrocchia quale membro dei Consigli Parrocchiali, pubblicando libri sulle chiese e sulle tradizioni locali, frutto della sua innata capacitá di essere testimone autorevole del popolo fornese. Si inoltrava nelle chiese con acuta attenzione e ne illustrava le parti esistenti con cura mirabile, mettendo in evidenza anche la vita che attorno a quegli edifici si svolgeva. Preziosa ed attenta è stata anche la sua dedizione alla redazione del notiziario locale “L’Angelo”.
Impiegato per lungo tempo nella locale Azienda Autonoma di Soggiorno, ha saputo promuovere il territorio dell’Alta val Tagliamento attraverso fotografie, pubblicazioni e libri dedicati principalmente a monumenti ed ai tesori naturali delle Dolomiti. Perissutti ha partecipato attivamente anche alla vita pubblica ed amministrativa del paese rivestendo la carica di sindaco (dal novembre 1989 al giugno 1990) e vicesindaco, oltre a quella di presidente della Cassa Rurale.
Ha inoltre collaborato molto anche all’interno della Parrocchia quale membro dei Consigli Parrocchiali, pubblicando libri sulle chiese e sulle tradizioni locali, frutto della sua innata capacitá di essere testimone autorevole del popolo fornese. Si inoltrava nelle chiese con acuta attenzione e ne illustrava le parti esistenti con cura mirabile, mettendo in evidenza anche la vita che attorno a quegli edifici si svolgeva. Preziosa ed attenta è stata anche la sua dedizione alla redazione del notiziario locale “L’Angelo”.