Schiacciato da un macchinario, ancora un morto sul lavoro in Friuli
Nicholas Nanut, 30 anni di C0rmons, ha perso la vita questa notte a seguito di un infortunio sul lavoro che si è verificato alla Aps Arosio di Mariano del Friuli, azienda che produce laminati in acciaio. È successo intorno all’1:30.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine (attivati per quanto di competenza e carabinieri della Compagnia di Gradisca d’Isonzo), mentre lavorava con un macchinario è rimasto schiacciato.
Dopo la chiamata di aiuto giunta al Numero unico di emergenza Nue112, gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la telefonata alla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria.
Gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza e l’elisoccorso. Attivati anche i vigili del fuoco.
Inutili purtroppo le manovre salvavita: per il giovane uomo non è rimasto altro da fare se non decretare il decesso.
«La morte sul lavoro di un giovane operaio, la scorsa notte a Mariano, è una notizia che apprendiamo con profonda tristezza, un dramma che colpisce l’intera comunità. Di fronte alle morti bianche siamo tutti chiamati, istituzioni in primis, a riflettere sul necessario e continuo rafforzamento della sicurezza». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti esprimendo il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia di Nicholas Nanut. «La sicurezza sul lavoro – conclude Moretti – deve essere un impegno comune di imprese, lavoratori e istituzioni».