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In tanti a Liariis di Ovaro nel ricordo di don Santo De Caneva

Gli amici, unitamente alla Parrocchia di Liariis, hanno ricordato don Santo De Caneva a due anni dalla sua scomparsa presso la chiesa della frazione di Ovaro, dove nacque.
«La presenza discreta di don Santo, la sua sensibilità, il suo essere uomo di montagna dedito al sacrificio, il suo incessante peregrinare tra le comunità, nelle famiglie, nelle visite agli ammalati, nelle ricorrenze religiose, nei momenti lieti, tristi e funesti, hanno contribuito a rendere a tutti quelli che lo hanno conosciuto familiare e ben accetta la figura di questo sacerdote – spiegano i promotori -. Anche per questo motivo da più paesi del Friuli, è giunta richiesta di onorare la sua figura in occasione del secondo anniversario della sua dipartita, avvenuta l’11 maggio 2021».
Il programma della manifestazione ha previsto la celebrazione della Santa Messa accompagnata dalla Corale di Alesso diretta dal maestro Sergio Vuerich (don Santo per un periodo fu maestro, organista e animatore del coro alessano). A seguire don De Caneva è stato ricordato da alcune persone che ebbero modo di conoscerlo ed apprezzarne la figura, compresa una delegazione dalla cittadina austriaca di Glanegg, gemellata con Cassacco e più volte visitata da don Santo sino a stabilire un concreto rapporto di amicizia. È intervenuto anche il sindaco di Ovaro Lino Not, che ha assegnato alla memoria di don Santo un’onorificenza post mortem. L’attestato è stato simbolicamente consegnato alla sorella Natalina, che poi, assieme al primo cittadino, ha scoperto una lapide dedicata al sacerdote e donata da coloro che gli vollero bene.
Nell’occasione, è stato anche presentato un libro, curato da diverse persone che ebbero modo di conoscerlo, sulla figura e l’operato di don Santo in diverse comunità paesane, da Saletto ad Alesso, da Villanova delle Grotte a Treppo Grande, da Cassacco a Raspano e Conoglano, sino all’impegno degli ultimi anni nella Forania di San Pietro in Carnia. Il libro, pubblicato dalla parrocchia di Liariis col patrocinio del Comune di Ovaro, è stato realizzato grazie al lavoro redazionale di don Gianni Pellarini, Tullio Zucchi e Valentino Rabassi, col coordinamento di Pieri Stefanutti, al supporto grafico di Manuel Stefanutti e all’intervento economico della sorella di don Santo, Natalina De Caneva, che ha sostenuto, in memoria del fratello, le spese di stampa.

Il Gruppo corale di Alesso e il giovane musicista Gianmaria Paschini, con l’organo donato da don Santo alla chiesa di Liariis, si sono poi alternati a ricordare la passione e l’impegno che il sacerdote dedicò alla musica.

(nella foto don Santo con i genitori a Liariis nel 1957)