Il grido di Pasolini linfa vitale per la montagna friulana
Incastonato tra le pareti rocciose dell’estremo nord-est d’Italia, un territorio solo e solitario è riserva di genuinità e vitalità. La montagna friulana come simbolo portatore di valori che l’omologazione e la globalizzazione non sono riuscite ancora a cancellare e che sopravvivono grazie alle persone, ai luoghi, alle tradizioni. Tutte cose che Pier Paolo Pasolini raccontava quotidianamente nella sua arte e che ancora oggi stimola altri a farlo.
Così il Comitato Gianfrancesco da Tolmezzo, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, indice il primo concorso “Il grido di Pasolini: linfa vitale per la montagna friulana” per il conferimento di premi a contributi e prodotti per la creazione di contenuti artistici di diversa tipologia ispirati alle riflessioni di Pier Paolo Pasolini sulla realtà della montagna e delle aree periferiche, in occasione del recente centenario dalla nascita dello scrittore.
Le opere selezionate dalla giuria saranno oggetto di una mostra itinerante in collaborazione con i Comuni carnici partner del progetto. da svolgersi nei mesi autunnali.
Il concorso, come spiegano i promotori, intende invitare a una riflessione sull’attuale realtà della montagna friulana per la creazione di una cultura autonoma che viva degli stimoli del territorio e per il territorio. Il Premio è aperto a tutti gli autori italiani e stranieri, senza limiti d’età: possono iscriversi autori, gruppi collettivi di autori, scuole. Ogni artista può presentare più lavori afferenti anche a sezioni differenti nel campo delle sette arti, ovvero Poesia e narrativa, Cortometraggio, Musica, Fotografia, Performance, Scultura e, infine, Pittura, illustrazione, graphic novel e fumetti.
Tutti i dettagli, incluso regolamento completo del concorso e domanda di partecipazione da compilare, sono dispobili al link https://www.gianfrancescodatolmezzo.it/open-call-il-grido-di-pasolini/.
La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata per il 15 luglio entro le ore 12.00. Le richieste dovranno essere inviate non oltre la data indicata tramite link WeTransfer a concorso@ilgridodipasolini.com.
Le opere pervenute agli organizzatori entro la data stabilita saranno esaminate e valutate da una commissione composta da membri qualificati ed esperti. Per garantire la più ampia imparzialità, ogni opera verrà resa anonima e contrassegnata da un codice (per motivi artistici, non si garantisce l’anonimato per le sezioni “teatro” e “danza”). Il giudizio della Giuria verrà reso pubblico nel corso dell’autunno.
La Giuria decreterà le opere e le performances che saranno oggetto di una mostra itinerante che verrà organizzata in collaborazione con gli enti partner, in modo da coinvolgere il territorio in maniera totale ed esaltare la dimensione socio-territoriale del concorso.