Giro d’Italia sul Lussari, ASUFC potenzia il piano sanitario
In vista dell’ormai prossima tappa del Giro d’Italia, che prevede sabato 27 la cronoscalata Tarvisio-Monte Lussari, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale ha disposto un potenziamento del piano sanitario, anche in considerazione del fatto che la seconda parte del percorso della tappa attraversa un ambiente montano boschivo con difficoltà di movimentazione di uomini e mezzi, e tempi di intervento/soccorso che possono essere condizionati dalla necessità di operare in ambiente impervio.
A tal fine, è stata disposta l’integrazione con le seguenti risorse in favore degli spettatori e dei residenti:
1) Elisoccorso posizionato presso l’area attigua all’uscita autostradale di Ugovizza con equipaggio operativo dalle 8.00 alle 20.00; durante la non operatività del mezzo, l’equipaggio sanitario collabora con il limitrofo PMA (Posto Medico Avanzato).
2) Ambulanza ALS (Advanced Life Support) posizionata presso la stazione di partenza della cabinovia Lussari fino alle 11.00, e successivo trasferimento presso il centro abitato di Valbruna fino alle 20.00.
3) Ambulanza ALS posizionata, dalle 12.00 alle 24.00, nell’area attigua all’uscita autostradale di Ugovizza in prossimità del PMA attivo all’interno dell’autotreno della Protezione Civile.
4) Ambulanza 4×4 posizionato in sommità del Monte Lussari nei pressi del bivio chiesetta sentiero del pellegrino dall’inizio alla fine della manifestazione.
5) Un PMA con medico e infermiere attivato all’interno dell’autotreno della Protezione Civile FVG collocato nei pressi dell’elipiazzola di Ugovizza, attivo dalle 12.00 alle 24.00 per assistenza a urgenze classificate come codici Bianchi e Verdi.
6) Due mezzi Quad distribuiti lungo l’ultimo tratto del percorso dotati di DAE (Protezione Civile) a cura di Promoturismo FVG (Area di stazionamento e partenza zona accesso “Tunnel”). Durante il deflusso degli spettatori a fine gara questi mezzi, unitamente all’ambulanza 4X4 potranno essere spostati a valle o a monte secondo necessità emergenti.
7) Squadre di soccorritori CNSAS FVG dotate di barelle KONG e luci frontali in sommità di tappa.
8) Squadre di volontari della Protezione Civile FVG con DAE, posizionate ogni 300 metri circa nel tratto terminale della tappa, aperto al pubblico.
9) Un PMA all’interno della Canonica del Santuario Monte Lussari con Personale SORES e ASUFC per le manovre di primo soccorso e stabilizzazione per eventuale evacuazione. Limitrofo al PMA verrà costituita una sala operativa condivisa con sistemi radio che mettano in comunicazione gli Enti presenti.
10) L’evacuazione di eventuali persone ferite dalla sommità del monte Lussari potrà avvenire mediante cabinovia, inclusi i pazienti barellati; mediante Eliambulanza caricando a bordo il ferito mediante verricello; con l’ambulanza ALS 4×4 durante le pause della gara e a fine gara .
Inoltre, il sentiero del Pellegrino (nota salita per escursionisti al Monte Lussari) sarà presidiato da squadre di volontari della Protezione Civile sia durante la fase di ascesa al monte durante il mattino, sia durante la fase di evacuazione a fine gara.
Analoghi presidi saranno posizionati lungo il percorso di gara durante la discesa a valle degli spettatori a fine competizione.
La presenza dell’ambulanza ALS di sistema 118 di stanza a Chiusaforte sarà prorogata fino alle 21.30; invariato resta l’orario dell’ambulanza ALS presso il Poliambulatorio di Tarvisio, presente sull’arco delle 24 ore.
Infine, il Poliambulatorio di Tarvisio verrà potenziato con la presenza di un medico dalle 9.00 alle 19.00 e un infermiere oltre alla presenza del medico di continuità assistenziale nelle fasce orarie di competenza.
Il Direttore Generale, dott. Denis Caporale, dice: “Abbiamo potenziato la rete sanitaria per garantire il massimo della sicurezza per una manifestazione che vedrà un notevole afflusso di appassionati, auspicando che sia una grande giornata di sport e festa per il nostro territorio”.