VIDEO – Quasi 2 milioni per garantire sicurezza e comfort nelle ciclovie Fvg
“Garantire alle piste ciclabili del Friuli Venezia Giulia sicurezza e comfort: sono gli obiettivi della delibera approvata oggi per un impegno che sfiora i 2 milioni di euro”.
Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante ha sintetizzato il provvedimento assunto dall’Esecutivo regionale che si articola in tre interventi. In primo luogo Friuli Venezia Giulia Strade spa viene incaricata di un progetto di fattibilità per lavori di manutenzione straordinaria e rifacimento e potenziamento degli impianti di illuminazione nelle gallerie e messa in sicurezza dei tratti di pista ciclabile sul tronco Moggio Udinese-Tarvisio della ciclovia FVG1 Alpe Adria. A disposizione ci sono 1,2 milioni di euro. Nella stessa delibera vengono previsti, sulla FVG2, la sostituzione dei sistemi di protezione tra la via Grado e via Saba, in Comune di Grado (400mila euro) e, su FVG 1 E FVG 2, interventi di riqualificazione delle sovrastrutture ciclabili da realizzarsi su una molteplicità di tratti (oltre 331mila euro).
“Operiamo su sistemi di illuminazione, messa in sicurezza, pavimentazione e lavori agli intonaci delle gallerie – ha spiegato in conclusione Amirante – per garantire una mobilità ottimale in bici non solo ai nostri cittadini ma anche ai molti turisti che sempre più spesso usano le due ruote per scoprire i territori del Friuli Venezia Giulia. A ciò si aggiungono i lavori in carico a FVG Strade spa, da appaltare entro l’anno, che riguardano la realizzazione del tratto mancante di ciclovia tra Moggio Udinese e Venzone; si tratta di lavori molto attesi, come anticipatomi in un incontro il presidente della Comunità di Montagna Canal del Ferro – Valcanale Fabrizio Fuccaro, atti a garantire la sicurezza e il miglioramento della attrattività della ciclovia Alpe Adria”.
CONFICONI (PD) “L’enfasi dell’assessore Amirante, nel pubblicizzare la delibera della Giunta con la quale si stanziano fondi per migliorare sicurezza e comfort delle ciclovie regionali, è quanto mai fuori luogo. Lungo la Fvg1 Alpe-Adria, infatti, il completamento del tratto tra Moggio e Venzone, già oggetto di nostre interrogazioni, viaggia al rallentatore e ha accumulato un ritardo di altri sei mesi rispetto ai tempi annunciati”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd).
“La continuità tra la Giunta Fedriga 1 e 2 – sostiene Conficoni – si riscontra anche nella mobilità sostenibile, che resta un proposito della Regione. Peccato che poi, quando si tratta di tradurlo concretamente, il Centrodestra si ferma all’età del carbone. La più importante e battuta ciclovia del Fvg, l’Alpe Adria, ne è purtroppo un esempio lampante: nonostante sia un importante volano per il turismo della nostra regione, resta un’incompiuta, interrotta nel tratto Moggio-Venzone e il cui completamento è in sospeso da anni”.
“Nel 2022 ci era stato assicurato che l’appalto dei lavori di realizzazione del tratto mancante sarebbe avvenuto entro dicembre: stiamo ancora aspettando. Oggi, con un delibera pensano di spazzare via tutto, peccato però – chiosa il dem – la brutta figura visto che il ritardo continua a crescere”.
BERNARDIS (Fedriga Presidente): “Accolgo con favore l’impegno dell’assessore Amirante per la sicurezza e il comfort delle ciclovie in Friuli Venezia Giulia. L’approvazione di un investimento di quasi 2 milioni di euro è un significativo passo avanti per assicurare un servizio ottimale agli utenti delle piste ciclabili”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente), che aggiunge: “Abbiamo ricevuto e ascoltato le segnalazioni provenienti da cittadini e associazioni sportive del territorio, anche per quanto riguarda le barriere e i guard rail da manutenere lungo il litorale di Grado”. “Infatti – prosegue Bernardis – l’intervento previsto sulla ciclovia FVG2, che prevede la sostituzione dei sistemi di protezione tra via Grado e via Saba nel Comune di Grado, per 400mila euro, e gli interventi di riqualificazione delle sovrastrutture ciclabili su diversi tratti delle ciclovie Fvg 1 e Fvg 2, oltre 331mila euro, non solo migliorano la sicurezza, ma aumentano anche il valore turistico delle ciclovie”. “Quanto previsto dall’assessore Amirante dà seguito agli interventi avviati dall’ex assessore Pizzimenti. Questa continuità – fa sapere il consigliere – dimostra l’attenzione costante dell’Amministrazione regionale verso la promozione della mobilità sostenibile e la valorizzazione del territorio attraverso il potenziamento delle infrastrutture ciclabili”