Caduta con la mountain bike, soccorsi in azione in Val Resia
Tra le 15 e le 17 di ieri si è svolta in Val Resia una operazione di soccorso su terreno impervio della stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e Speleologico assieme alla Guardia di Finanza. Allertati dalla Sores, cinque soccorritori si sono portati a piedi sul sentiero 703a per soccorrere un ciclista, un uomo del posto di 57 anni, il quale è incorso in una brutta caduta su un ripido impluvio con sfasciumi e alberi.
Il ciclista scendeva in sella alla sua mountain bike quando, probabilmente anche a causa del fondo bagnato dalla pioggia, ha perso aderenza cadendo lungo il pendio per venti metri un chilometro prima di arrivare alla località di Povici di Sotto.
L’uomo, che era da solo, ha telefonato ai familiari, i quali hanno chiamato il Nue112 e si sono subito portati da lui. Uno dei due figli è poi rimasto con il padre mentre l’altro è andato incontro ai soccorritori sul sentiero.
Il ciclista scendeva in sella alla sua mountain bike quando, probabilmente anche a causa del fondo bagnato dalla pioggia, ha perso aderenza cadendo lungo il pendio per venti metri un chilometro prima di arrivare alla località di Povici di Sotto.
L’uomo, che era da solo, ha telefonato ai familiari, i quali hanno chiamato il Nue112 e si sono subito portati da lui. Uno dei due figli è poi rimasto con il padre mentre l’altro è andato incontro ai soccorritori sul sentiero.
I soccorritori hanno immobilizzato e imbarellato il ferito e hanno preparato con le corde un contrappeso per issarlo lungo il pendio e risalire fino al sentiero. Hanno poi trasportato la barella per un chilometro a piedi fino alla strada per consegnarlo all’ambulanza diretta all’ospedale di Tolmezzo. Non è in condizioni gravi.