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Evento Caritas a Tolmezzo in occasione della “Giornata mondiale del rifugiato”

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Caritas udinese propone un doppio appuntamento per far conoscere l’esperienza della Rete SAI (Sistema di accoglienza e integrazione).

Si inizia a Tolmezzo martedì 20 giugno, quando al Cinema “David” a partire dalle 18.30 ci sarà un aperitivo multietnico a cui seguirà la proiezione del film “Trieste è bella di notte” (in copertina un frame), racconto cinematografico corale della rotta balcanica e dell’arrivo di migranti nel capoluogo giuliano. L’incontro si chiuderà con un dibattito a cui interverranno, oltre a operatori della Caritas e mediatori culturali, anche Amabile Nagostinis di “Medici senza frontiere” e Matteo Felci, tutore volontario di minori stranieri non accompagnati.

Sabato 24 giugno sarà la volta di Cividale. Al centro “San Francesco”, alle 17.30, sarà inaugurata la mostra «Viaggio attraverso l’obiettivo». A seguire, spettacoli di musica e danza a cura di Chiara Spizzo e Luana Pignato, con buffet multietnico. Anche nella città ducale sarà proiettato il film «Trieste è bella di notte». Come a Tolmezzo, anche a Cividale la serata si concluderà con un dibattito.

LA RETE SAI E I PROGETTI SUL TERRITORIO

Il Sistema di accoglienza e integrazione (SAI) è costituito dagli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che, oltre ad assicurare servizi di vitto e alloggio, prevedono anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. In Friuli-Venezia Giulia i progetti in essere sono soltanto sei, per un totale di 268 posti.

Sul territorio dell’ex provincia di Udine i progetti sono due, gestiti dalla Caritas diocesana di Udine. Il primo e più longevo è quello realizzato nei Comuni dell’Ambito territoriale di Cividale del Friuli, che complessivamente mette a disposizione 50 posti. Nel 2022 le persone che ne hanno beneficiato sono state 75 (21 donne e 54 uomini); Afghanistan, Pakistan e Ucraina i principali Paesi di provenienza, ma non sono mancati Iraq e Iran, Nigeria, Marocco e Angola.

E poi c’è il progetto di cui è titolare il Comune di Tolmezzo: i posti sono 15 e nel 2022 hanno dato ospitalità a 25 persone (11 donne e 14 uomini). Qui le persone arrivano prevalentemente da Afghanistan, Nigeria e Pakistan. Oggi a Cividale sono accolte 39 persone, a Tolmezzo 15.