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Corsa in montagna, il Cross di Lorêt di Muina sorride alla Mario Tosi

Nell’ambito della Sagra di San Luigi, organizzata dall’Associazione Chei da Muina, si è disputata nella frazione di Ovaro la 35ª edizione del Cross di Lorêt, una gara giovanile di corsa in montagna valida quale seconda delle dieci prove in cui è strutturato il 55º Trofeo Gortani, indetto dal Centro Sportivo Italiano.
Le perfette condizioni del tempo hanno agevolato l’organizzazione curata dall’Unione Sportiva Ovaro, presieduta da Andrea Straulino, a cui si è affiancata la Pro Ovaro, con il supporto sanitario del dott. Pietro De Antoni e della SOGIT di Rigolato. Impeccabile l’operato del direttore di gara Placido Felice. coadiuvato dal gruppo giudici di gara e cronometristi del CSI.
Buona la partecipazione, con 77 concorrenti di 15 società sportive, mentre non sono stati omologati alcuni nuovi record in quanto per una serie di lavori sul percorso erano state modificate alcune distanze. Per soli sei punti l’US Mario Tosi (208) ha prevalso sul GS Natisone (202), con la Maratona Città del Vino in terza posizione a quota 187. Ritorna quindi a Tarvisio il Trofeo offerto dal luogotenente Moreno Bassi, neo presidente dell’Associazione Arma Aeronautica di Manzano, in onore di Timo Venturini, per tanti anni promotore instancabile di una infinità di iniziative anche in ambito sportivo.

Nella prove individuali vittoria per Elena Peronio (Atl.Moggese) e Emerich Puntel (Timaucleulis) nei Cuccioli, Maddalena Bonanni (Carniatletica) e Mattia Stacul (Maratona Città del Vino) negli Esordienti, Ljuba Screm (Velox) e Raffaele Trinco (Gs Natisone), Alessia Martin e Dan Diaconita (entrambi Aldo Moro) nei Cadetti, Sara Cantarutti (Maratona Città del Vino) e Andrea Sdraulig (Alpini Pulfero) negli Allievi. Ricordiamo che questa è la sola prova del “Gortani” riservata esclusivamente al settore giovanile.

Durante le premiazioni Mario Sopracase, ideatore della manifestazione e sulla breccia da mezzo secolo, ha annunciato che questa è stata la sua ultima edizione organizzata, parole che hanno portato a un lungo e caloroso applauso rivolto a chi ha dato tanto per la comunità ovarese, e non solo. Parole di stima e gratitudine nei confronti di Sopracase sono state espresse dal vicesindaco Alvise Stefani, presente alla cerimonia di consegna dei premi assieme a Debora Beorchia (presidente Chei da Muina), Gloria Gortan (presidente Pro Ovaro), Daniele Cencini, Speranza De Caneva e Gerardo Mazzolini (consiglieri US Ovaro). Un tributo particolare è stato portato a Italo Stefani, il primo dei giovani di Muina che mezzo secolo fa ha portato in queste zone la corsa in montagna.

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