CollinareCultura

Fagagna, Borgo Riolo presenta la sua Mappa di Comunità

C’è l’antica strada romana e c’è la Turusele, l’inconfondibile collina a gradoni, la più alta del comune. Ci sono chiese tutt’ora visibili e frequentate come la Pieve e San Leonardo, nonché le tracce di antichi luoghi di culto (San Giorgio e Sant’Apollinare) e numerose edicole votive. Ma c’è anche la “Latarie dal pedoli”, fondata nel 1929, e ci sono i personaggi, del passato più o meno recente, ma sicuramente pittoreschi e caratteristici, dal mendicante Davide Schiratti al tuttofare dei conti Balbo Pietro Sebastianis, da Adele Vida con la sua osteria al rabdomante e costruttore di pozzi Tarcisio Cinello, tutti dotati di inarrivabili soprannomi, tipo il fruttivendolo… “Eccolo”, nomignolo guadagnato sul campo per le tipiche grida lanciate in strada: “Eccolo, è arrivato il buon mercato banco popolare. Alè donnette, fuori dalle tane”.

La Mappa di Comunità del Borgo Riolo (uno dei quattro di cui si compone Fagagna) è una guida snellissima e maneggevole ma pure uno strumento geo-antropologico articolato. Cuce insieme cartografia simbolica, luoghi e racconti, eventi e persone, per restituire un quadro essenziale, originalissimo, storicamente rigoroso ma anche piacevole e divertente di uno dei borghi storici del comune di Fagagna.

La Mappa del Riolo è nuova fiammante: è la terza che l’Ecomuseo fagagnese “Il Cavalîr” ha sfornato, dopo quelle dedicate alle frazioni di Battaglia e Villalta, e sarà presentata ufficialmente alla popolazione in un incontro programmato per venerdì 30 giugno alle 19, a cui tutti sono invitati. La presentazione si terrà nella sala Asquini del museo in via Lisignana, poiché il museo stesso è inserito all’interno del Riolo e dunque figura a buon titolo nella Mappa di Comunità, che è stata illustrata e realizzata da Luigino Peressini, con testi a cura di Elisabetta Brunello ZanittiGianfranco DolsoMarta NarduzziDomenico PecileAlessandro PerabòSerena PividoriGiovanni RossoElia Tomai (è anche coordinatore del lavoro) e Valter Zucchiatti, con la stampa a opera di Lito Immagine di Rodeano Alto. Alla presentazione interverrà Peressini stesso, con interventi musicali di Vanni Floreani.

Anche questa terza mappa potrà essere poi reperita al Museo della vita contadina di Cjase Cocèl nelle giornate di apertura: è un modo sicuramente originale di proporre una visita guidata al Borgo Riolo, dove, come riporta la mappa, si possono trovare anche altri luoghi molto distintivi, come il Forte militare, il pozzo “de Lisignane”, la Baita del Gruppo Alpini con il cippo e ben «cinque sindaci in 200 metri». Sì, perché – la mappa ci dà ancora questa chicca –, «in quel breve tragitto, hanno abitato ben cinque sindaci che si sono succeduti alla guida del nostro Comune»: il primo, Aldo Pecile, e i più recenti G. B. Marco Fabrizio, Elia Tomai, Gianfranco Dolso e infine l’attuale, Daniele Chiarvesio, nato e cresciuto in via Porta ferrea, nel tratto finale della via che attraversa praticamente tutto il Borgo… dei sindaci.