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PODCAST – Carniarmonie si apre a Castoia con Mario Brunello e la FVG Orchestra

Si inaugura con l’eccellenza mondiale del violoncello Mario Brunello (nella foto) la trentaduesima edizione di Carniarmonie, il festival della montagna friulana che fino al 3 settembre porta ben 36 concerti tra Carnia, Valcanale e Canal del Ferro.

L’ouverture è domenica 2 luglio alle ore 20.30 nella magnifica pieve di Santa Maria Annunziata a Castoia di Socchieve con “Notturni musicali”, concerto che vedrà Mario Brunello insieme alla FVG Orchestra diretta dal giovane talento Aram Khacheh nell’esecuzione di un programma speciale che unisce classico, tardoromantico e Novecento. Di Mozart la celebre serenata “Eine kleine nachtmusik” K 525 che assumerà un sapore inedito ad anticipare di Tchaikovsky il “Notturno per violoncello e archi” e la “Serenata per archi” op. 48, inframmezzata dal “Concertino per violoncello e orchestra” op. 43 bis di Moisej Samuilovič Vajnberg. Opera somma dedicata a Mstislav Rostropovič scritta dal prolifico compositore sovietico di origine polacca che subì i tormenti della persecuzione razziale durante il nazismo.

Ospite d’eccezione, con il suo violoncello Maggini dei primi del Seicento, Mario Brunello, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.  Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Riccardo Chailly e Claudio Abbado, ed ha calcato i più importanti palcoscenici del mondo esibendosi con le più prestigiose orchestre tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.

Un’apertura in grande stile per un festival storico come Carniarmonie capace di rinnovarsi ad ogni edizione e che riprenderà il 14 luglio per un nuovo fine settimana. Venerdì a Moggio Udinese sarà ospite l’Accademia d’Archi Arrigoni con il prodigio violinistico di dieci anni dal Singapore Mark Chiasabato 15 ad Oltris di Ampezzo il Duo Nihz dall’Olanda, con Bobby Rootveld alla chitarra, percussioni e voce e Sanna Van Elst al flauto dolce ed alla voce, in un programma tra yiddish e klezmer, infine domenica 16 a Malborghetto ci saranno i quattro violoncelli al femminile Extracello con la batterista Maria Petrova in un cocktail musicale coinvolgente ed esplosivo.

Il festival diretto dal clarinettista Claudio Mansutti per la Fondazione Luigi Bon mette in rete 27 comuni montani con capofila Tolmezzo, ideando ogni anno un calendario eterogeneo di alta qualità per tutti i gusti, in ambienti dall’acustica ideale in funzione degli organici e dei repertori: chiese, pievi, musei, teatri, palazzi, spazi aperti, coniugando il patrimonio storico e artistico con le meraviglie del paesaggio. Tutte le informazioni della ricca programmazione sono sul sito www.carniarmonie.it.

Dell’evento si è parlato oggi a “RadioAttiva“, la trasmissione di Radio Studio Nord condotta da Cristian Comelli in onda da lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, con Stefano Gorasso.
Proponiamo l’audio e il video.