VIDEO – Pronti 2 milioni per incentivare la realizzazione di alberghi in Alto Friuli
“Oggi abbiamo approvato un regolamento importante finalizzato alla concessione di incentivi per la realizzazione di strutture ricettive alberghiere nei Comuni che rientrano nei comprensori sciistici del Friuli Venezia Giulia. Seguirà a breve il bando, che avrà una dotazione iniziale di quasi 2 milioni di euro. Si tratta di un intervento significativo da parte della Regione, adesso ci attendiamo un forte interesse da parte dei privati”.
Lo ha affermato l’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, dopo l’approvazione di una apposita delibera da parte della Giunta regionale.
“Questa linea contributiva – ha spiegato Bini – è pensata per chi vuole aprire strutture ricettive almeno a 4 stelle. C’è un elemento di forte novità, perché per la prima volta al settore turistico viene applicato quanto già avviene in ambito industriale, con l’attrazione investimenti nei consorzi di sviluppo economico. L’intervento minimo richiesto da parte del privato è di 5 milioni di euro e per buona parte delle spese ammissibili a contributo viene superato il regolamento de minimis”.
Infatti, ai fini del rispetto della disciplina in materia di aiuti di stato, i contributi sono concessi in osservanza delle condizioni prescritte dall’articolo 56 del regolamento di esenzione dell’Unione europea 651 del 2014 (Gber). Gli interventi finanziabili riguardano lavori di nuova costruzione, di ammodernamento o ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, l’acquisto di beni mobili strumentali all’attività, mentre sono escluse le manutenzioni ordinarie.
Particolarmente lungo l’elenco dei Comuni interessati: Arta Terme, Aviano, Budoia, Cercivento, Chiusaforte, Cimolais, Claut, Comeglians, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Malborghetto Valbruna, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Ravascletto, Resia, Rigolato, Sappada, Sauris, Sutrio, Tarvisio e Treppo Ligosullo.
Con un emendamento in assestamento di bilancio verranno compresi anche i Comuni considerati poli turistici montani e ambiti turistici montani: Andreis, Barcis, Erto e Casso, Frisanco, Pontebba, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto e Zuglio.
Il bando, che per la precisione avrà una dotazione iniziale di 1 milione e 850mila euro, si aprirà entro l’autunno e dovrà rimanere attivo per almeno 3 mesi, in considerazione della documentazione richiesta per la presentazione della domanda.