CarniaCultura

La mostra-omaggio all’impegno politico delle donne carniche fa tappa ad Arta

Con un nuovo pannello monografico interamente dedicato alla figura di Sebastiana Tonutti Plozzer, la prima sindaca dell’Alto Friuli, la mostra “Che genere di voto? Immagini e parole dalla stampa friulana sul primo voto alle donne 1946-1948” torna in Carnia, e precisamente ad Arta Terme. L’esposizione, curata dal Coordinamento regionale Donne dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) e dall’associazione SeNonOraQuando? (Snoq?) di Udine, sarà inaugurata lunedì 17 luglio, alle 17.30, presso l’ex scuola primaria di Piano d’Arta, alla presenza della vicesindaca Valentina Cozzi, di Antonella Lestani, presidente del Comitato provinciale ANPI, e di Andreina Baruffini Gardini, presidente di Snoq?, e potrà essere visitata fino al 10 agosto. L’iniziativa, che si inserisce nel fitto programma di eventi storico-culturali per celebrare il 79° anniversario dell’Eccidio della Valle del Bût, pone l’accento sulla vita democratica italiana all’indomani della liberazione dalla dittatura nazifascista e sull’evoluzione socio-politica del nostro Paese con particolare riguardo al Friuli, dal secondo dopoguerra ad oggi, inquadrando principalmente la partecipazione delle donne alle varie tornate elettorali, dopo il riconoscimento del suffragio universale femminile nel 1946.

La mostra, che dopo il debutto l’anno scorso a Udine è ormai diventata itinerante (ha già toccato Aquileia, Codroipo, Ruda, Ravascletto, Tolmezzo e Maniago), si arricchisce ad ogni tappa di nuove informazioni sul contesto locale, grazie al costante afflusso di documenti e fotografie forniti dai Comuni ospitanti, dalle famiglie e da privati.

Partendo dall’atteggiamento che la stampa nazionale e locale dell’epoca riservò all’ingresso delle donne sulla scena politica, la mostra tratteggia un profilo delle friulane come elettrici, candidate nelle liste dei vari partiti ed elette. Il nuovo allestimento a Piano d’Arta  – che segue quella della scorsa primavera a Tolmezzo – mette in evidenza l’impegno delle donne carniche in politica e approfondisce ulteriormente la figura carismatica di Sebastiana Tonutti Plozzer (nella foto), insegnante e militante socialista che fu sindaca di Sauris dal 1970 al 1975 e partecipò alla vita politica dell’intera Carnia contribuendo fattivamente, tra l’altro, allo Statuto della prima Comunità Montana nel 1973/74. Il percorso espositivo, inoltre, permette di conoscere più a fondo l’esperienza della Repubblica Libera della Carnia, prima realtà amministrativa a concedere il voto alle donne quando l’Italia era ancora in guerra, e  di scoprire le maggiori espressioni della politica declinata al femminile  nell’Alto Friuli durante il secondo dopoguerra. Oltre a Gisella De Crignis in Baracetti e Cornelia Puppini D’Agaro, emergono i ritratti delle sei candidate alle amministrative del 1946: Maria Bonuzzi e Fiorina Brollo a Tolmezzo, Caterina Bitussi a Ravascletto, Ida Pecol a Raveo e Olimpia Petris e Luigia Martinis ad Ampezzo.

La mostra  “Che genere di voto? Immagini e parole dalla stampa friulana sul primo voto alle donne 1946-1948” resterà allestita fino a giovedì 10 agosto e potrà essere visitata tutti i giorni, dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni, si può scrivere una e-mail ad anpiudine@gmail.com.

L’esposizione è patrocinata dal comune di Arta Terme, dall’Università di Udine e dal Comitato Unico di Garanzia, e ha il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.