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Si rafforza la collaborazione fra Alto Friuli e Carinzia

Si è svolta il 12 luglio a Tolmezzo presso la locale sede della Regione Friuli Venezia Giulia la cerimonia di sottoscrizione dell’accordo di cooperazione tra il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) “Euregio senza confini” ed il gruppo di gestione della cooperazione transfrontaliera dell’area HEurOpen.

L’area HEurOpen, che comprende i territori dei 28 comuni della Carnia, dei 15 della Val Canale-Canal del Ferro-Gemonese e di 15 comuni carinziani, è rappresentata dai tre Gruppi di Azione Locale (GAL) competenti per territorio: Euroleader, Open Leader, Region Hermagor.  

L’accordo, firmato dalla Direttrice del GECT Sandra Sodini e dai Direttori dei tre GAL, Stefano Santi, Barbara Matellon e Friedrich Veider, avrà valore fino alla chiusura del programma di cooperazione “Interreg VI A Italia – Austria” 2021-2027.

Si tratta di un’intesa operativa che si pone l’obiettivo di rafforzare la collaborazione fra i soggetti firmatari al fine di favorire progettualità che possano contribuire allo sviluppo sostenibile (ambientale, sociale ed economico) congiunto dell’area di confine tra il Friuli Venezia Giulia e la Carinzia. L’intento è che l’area “HEurOpen”, inserita nel GECT “Euregio senza confini”, possa diventare un “laboratorio sperimentale”, una regione pilota e modello per la cooperazione all’interno dell’Unione Europea.

Nel suo saluto a nome dell’intero management HEurOpen, il Presidente di Euroleader Michele Mizzaro ha evidenziato come questa collaborazione può contribuire a ridurre gli ostacoli giuridici e tecnico – amministrativi transfrontalieri che a volte limitano la cooperazione e la possibilità di realizzare attività comuni.

Tutti i firmatari hanno sottolineato come l’intesa rappresenti un’effettiva opportunità che potrebbe dare nuova centralità a territori generalmente considerati marginali.

La stipula dell’accordo dà attuazione al protocollo quadro siglato un mese prima dai rappresentanti istituzionali del Land Carinzia e delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto con i Presidenti dei GAL interessati dall’attuazione di Strategie costruite dal basso a favore delle popolazioni locali.

(nella foto da sinistra Matellon, Santi, Mizzaro, Sodini e Veider)