TarvisianoTerritorio

Cibo e agricoltura sostenibile in primo piano a NanoValbruna 2023

Atteso anche quest’anno a Valbruna il Festival Green del Friuli Venezia Giulia NanoValbruna, che riunirà tra il 27 luglio e il 1^ agosto scienziati, imprenditori, docenti e professionisti del settore, con una grandissima partecipazione di giovani da tutto il mondo, per parlare di ambiente e tutela degli ecosistemi, nel segno del tema dell’edizione 2023 “Cibo, agricoltura e sostenibilità”. Una manifestazione di respiro internazionale ideata e realizzata dai ragazzi di ReGeneration Hub Friuli sotto il coordinamento di Annalisa Chirico e Francesca Milocco e in collaborazione con l’Accademia Gagliato Globale di Paola del Zotto Ferrari, Festival che offre un concreto confronto scientifico ad alto livello per innescare progetti di rigenerazione sostenibile. 

Anche quest’anno, Nanovalbruna presenta una settimana ricca di attività tra panel scientifici workshop formativi, appuntamenti con aziende innovative, con esperti di processi produttivi sostenibili e progetti umanitari, dove spiccano i “Meeting with”, gli incontri one-to-one tra scienziati, imprenditori, ricercatori, manager, giornalisti e i giovani presenti alla manifestazione. Al festival anche le Green Experience – curate da Francesco Chirico – escursioni di turismo sostenibile, e gli appuntamenti per i giovanissimi con NanoPiçule, divertenti e appassionanti laboratori scientifici aperti a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Novità di questa edizione è il Data Café, un momento di incontro ideato e organizzato dai giovani di NanoValbruna dove insieme al caffè verranno serviti “dati che scottano come il caffè“: uno spazio dove potersi confrontare sui dati che girano intorno al cambiamento climatico con un format informale e coinvolgente.

Le prime due mattinate del festival saranno dedicate a NanoPičule con i laboratori di sperimentazione scientifica frutto di una minuziosa progettazione, realizzata da Marina Cisilino e da Gianpaolo Ganzini, in collaborazione con studenti, giovani ricercatori e appassionati di scienza. Al centro degli appuntamenti l’analisi di alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030, che riguardano la promozione di un’agricoltura sostenibile e di un uso sostenibile dell’ecosistema, con particolare riferimentoalle colture locali. Preziosi saranno gli interventi di esperti del settore che racconteranno le loro esperienze: Daniela Piussi, biotecnologa ed esperta di spezie locali; Paolo Settimi, direttore del Biodistretto, Ilaria Vuerich, giovane imprenditrice bio di un’azienda locale, Carlo Cussigh, apicoltore.

Tra gli eventi di spicco di NanoValbruna 2023 la seconda edizione del contest internazionale “B.A.I.T.E. Innovation Award”, concorso rivolto a studenti, giovani ricercatori e aspiranti imprenditori chiamati a presentare progetti di start up innovative e sostenibili. Sempre organizzato da ReGeneration Hub Friuli in collaborazione con l’Accademia di Gagliato Globale – e coordinato da due esperti professionisti, Lorenzo Pradella e Roberto Della Marina – il Concorso unisce innovazione e imprenditorialità dando voce e spazio alle giovani generazioni. Le macro aree di intervento su cui si sviluppa il contest sono rappresentate nell’acronimo BAITE: Building, Agroecology and Climate Tech, Industry and Social Responsibility, Transport, Energy (attraversano temi come il riscaldamento globale, la produzione innovativa a basso consumo di CO2, la micromobilità, le energie rinnovabili, il turismo sostenibile). Gli autori delle migliori proposte progettuali arrivate da tutto il mondo sono stati valutati da una Giuria formata da scienziati, imprenditori ed esperti nazionali e internazionali(su 42 progetti ne sono stati selezionati 10) e i finalisti saranno ospitati a Valbruna durante il Festival per seguire un percorso formativo di tre giornate a loro dedicato, con incontri e workshop su crescita personale e sviluppo di startup, imprenditorialità, fonti difinanziamento, brevetti e innovazione, public speaking. I lavori saranno giudicati da un Giuria Internazionale composta da 16 membri (di cui 9 le donne) tra imprenditori, investitori ed esperti. Da citare, tra gli altri, Salvatore Amaduzzi Associate professor of GEOtechinolgies and Innovation, Delegate for Sustainability dell’Università di Udine, Daniele Gizzi responsabile nazionale Ambiente e Economia circolare di Confartigianato, Fernando Rosero, fondatore e CEO di Globaltgy International ha ricoperto incarichi nel settore pubblico come Consigliere Speciale per le Politiche Ambientali del Ministro dell’Ambiente della Colombia. La premiazione avverrà nel corso dell’ultima serata di festival (martedì 1^ agosto) e al vincitore sarà riservato un premio in denaro di 5mila euro da investire nel progetto presentato. 

Alcuni tra i membri internazionali della Giuria saranno al festival anche in qualità di partecipanti ad uno dei momenti clou dell’edizione. Il 31 luglio, infatti, NanoValbruna ospiterà un evento di rilevanza mondiale con una delegazione ONU proveniente da Europa, Stati Uniti e Australia, protagonista di unmeeting internazionale dove si parlerà di cibo e agricoltura sostenibile: un incontro ispirato al G2i2 (global green inclusive innovation), ovvero il summit internazionale dedicato ai temi della filiera alimentare sostenibile, tenutosi lo scorso autunno alle Nazioni Unite.

Due moderatrici d’eccezione per questo appuntamento, entrambe veterane di NanoValbruna: Tess Mateo, da New York, fondatrice e Amministratrice delegata di CXCatalysts, consulente speciale per le questioni di genere e clima presso le Nazioni Unite e Chantal Line Carpentier,da poco nominata Capo di Commercio, Ambiente, Cambiamento Climatico e Sviluppo Sostenibile dell’agenzia UNCTAD delle Nazioni Unite: in passato ha facilitato l’impegno e la consultazione con attori non statali in tutto il mondo (ONG, gruppi di donne, imprese e industria,…) nei negoziati sugli obiettivi di sviluppo sostenibile e nella conferenza Rio+20 delle Nazioni Unite.Il Panel previsto per la mattina del 31 luglio avrà come primo speaker Mariana Bozesan, da Monaco. tra i pionieri dell’intelligenza artificiale. Pluripremiata investitrice, ricercatrice accademica e attivista per i diritti umani, Bozesan lavora su tecnologie innovative per affrontare il cambiamento climatico. Seguirà la presentazione di Victoria Wilson, fondatrice e General Manager di The Big Umbrella Foundation, un ente di beneficenza che recupera il cibo in eccesso per creare pasti per la popolazione vulnerabile di Melbourne in Australia e Giulia di Tommaso CEO di CropLife International, la federazione globale che rappresenta l’industria delle scienze vegetali, già Chief Communications & Sustainability Officer presso il Gruppo Ferrero. Seguirà il panel dedicato agli ecosistemi imprenditoriali a sostegno dei settori alimentare e agricolo sostenibile. Parteciperanno Tom Schulz – Co-fondatore e CEO del gruppo d’investimento AQAL con sede a Monaco, specializzato in tecnologia esponenziale, efficienza energetica ed energie rinnovabili – Annamaria Tartaglia, fondatrice di Angels4Women, il primo gruppo di business angel al femminile creato per sostenere e sviluppare start-up al femminile in Italia e l’uguaglianza di genere all’interno del G7 e Ninna Granucci  Imprenditrice femminile Gritech cofondatrice della Greenspot Technology, Ninna è CEO e co-fondatore di Green Spot, una pionieristica azienda di ingredienti alimentari fermentati e Upcycled con sede a Tolosa.

Da non perdere anche l’incontro del 30 luglio “Come adattarsi alla crisi climatica: un racconto costruttivo” con Marco Merola, giornalista, divulgatore scientifico e curatore del webdoc Adaptation.

Spazio anche quest’anno a NanoValbruna alle Green Experience. Con il supporto di 10 guide locali e con la collaborazione dell’assessore Igor Longhini del Comune di Malborghetto Valbruna. Saranno proposte differenti esperienze e percorsi, tra e-bike, forestbathing, sedute di yoga e uscite con i cani da slitta. Si unirà quest’anno un particolare percorso “storico-naturalistico”. In particolare, la guida e appassionato di storia Davide Tonazzi condurrà un’escursione al Parco Tematico “AbschnittSaisera”, un museo all’aperto dedicato alla Grande Guerra nel cuore della Val Saisera. Ancora, prevista un’uscita per scoprire i diversi dialetti locali che animano la zona, tra italiano, sloveni, friulano e tedesco. Da segnalare anche un’escursione con Daniela Piussi sulla nuova strada, inaugurata in occasione del Giro d’Italia 2023, verso il Santuario del Monte Lussari e la scoperta, con Leila Meroi, dei segreti della miniera di Raibl, una delle più importanti miniere europee di zinco e piombo, oggi il Parco internazionale geominerario e monumento alla memoria del lavoro operaio. Complessivamente, le Green Experience 2023 prevedono 15 differenti proposte per un totale di 160 km di percorsi attraverso 5 comuni della Val Canale – terra di tre confini dove da sempre si condividono lingue e culture diverse – aperti a 300 partecipanti su prenotazione.

A suggello dell’edizione 2023, atteso nella serata di martedì 1^ agosto – dopo la premiazione del Contest BAITE – l’incontro “Come risolvere una crisi di immaginazione”. Protagonista la reporter scientifica multimedia Silvia Lazzaris tra i collaboratori di Will Media, vero fenomeno dell’editoria di questi ultimi anni, innovativa e seguitissima community social con 2milioni di followers nata per ispirare il cambiamento e generare consapevolezza sui grandi temi del nostro tempo. Will Media ha spezzato definitivamente i canoni dell’informazione tradizionale e dichiara un obiettivo molto chiaro: parlare di temi complessi come la politica, l’economia, la finanza e l’attualità in maniera semplice e chiara, costruendo una realtà che rappresenti lo spazio “per tutti i curiosi del mondo”. Una piattaforma di informazione che utilizza massivamente in nuovi canali della comunicazione, tra tutti i podcst che sono risultati ottimi “medium” d’informazione. Nata come pagina Instagram, Will Media fin da subito è uscita dagli schemi del giornalismo convenzionale: neanche un foglio di carta stampata ma “solo” una serie di post, stories e podcast che, a pochi mesi dalla sua nascita, nel 2020, le avevano già fatto guadagnare cifre record di fedelissimi. Ligure di nascita, e britannica di acquisizione, Silvia Lazzaris lavora come giornalista scientifica e produttrice radio per testate italiane e internazionali. È responsabile dei contenuti sul cibo di Will Media e lavora come editor per la piattaforma FoodUnfolded, finanziata dall’Unione Europea. Il suo lavoro è stato pubblicato su Corriere della Sera (sezione Innovazione), BBC World Service, Domani, e Wired UK. L’incontro sarà condotto dalla giornalista RAI Marinella Chirico.