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I Cadetti dell’Accademia Militare di Modena in visita a Timau

Sabato 22 luglio Timau è stata meta di una visita da parte dei Cadetti dell’Accademia Militare di Modena, fucina dei futuri comandanti di Esercito e Arma dei Carabinieri nonché una delle migliori scuole militari esistenti a livello europeo.
La giornata è iniziata in mattinata con l’alzabandiera presso il Tempio Ossario, con lo schieramento di oltre duecento Cadetti; presente anche un numero di allievi provenenti da 10 Paesi di diversi continenti. Nel corso della visita il Comandante dell’8° Reggimento ha ricordato loro l’importanza della fattiva collaborazione con tutte le realtà civili e militari presenti sul territorio, obiettivo e missione da lui fortemente voluta e divenuta realtà nella Val del But.
I Cadetti, divisi in tre gruppi, hanno visitato le tre stazioni, ovvero Tempio Ossario, Museo della Grande Guerra e Monumento alle Portatrici, nei pressi del quale l’Associazione Amici delle Alpi Carniche, che gestisce il Museo, aveva messo a disposizione personale volontario che ha illustrato la storia dei siti visitati e più in generale la storia del secolo scorso.
Alla giornata della Memoria hanno partecipato anche Accademia Militare di Modena, CTE RGT. Allievi dell’Accademia, CTE Btg. Allievi del 204° Corso, CTE 8° Reggimento Alpini, CTE Btg. Alpini di Tolmezzo.
Erano presenti anche il direttore del Sacrario di Redipuglia, il Comandante della Stazione Carabinieri di Paluzza, il personale della Stazione Forestale paluzzana, un rappresentante del C.A.I. di Codroipo e il direttore del Museo Luca Piacquadio, con quest’ultimo che ringrazia per la collaborazione la Parrocchia di Timau, “il cui impegno e dedizione per la custodia del Tempio Ossario sono cosa indiscussa – aggiunge -. Segnalo a tal proposito che le richieste di visite al Tempio sono sempre in aumento, nonostante da circa cinque anni sussista un problema di accesso al sito storico, che auspico si possa risolvere in breve tempo. In un anno difficile come questo – continua Piacquadio –, aumentare il numero di visitatori è per noi prioritario ed il nostro impegno va in questa direzione, mantenendo la attuale linea che concretamente sta dimostrando con i fatti la sua efficacia”.

La presidente della Associazione Amici delle Alpi Carniche Barbara Carnelutti, assente all’evento per impegni lavorativi, ha comunque ringraziato l’Accademia per la visita, oltre che tutti gli attori che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, in particolare il personale volontario dell’Associazione, il direttore Piacquadio e la Parrocchia di Timau: “La sinergia, la passione e l’impegno tra tutte queste realtà, un’altra volta, ha permesso la perfetta riuscita della splendida giornata”, dice Carnelutti.