CronacaFVG

Temporali e grandine sul Friuli, ingentissimi i danni

Nella serata di ieri vi sono stati due passaggi temporaleschi da ovest a est di assoluto rilievo sulla regione: il primo tra le ore 20.30 e le 21.30 e il secondo tra le ore 23 e le 24. In entrambi i casi i forti temporali hanno interessato la media e bassa pianura a partire dal pordenonese per poi spostarsi rapidamente sulla pianura udinese e infine all’Isontino. La grandine di intensità e dimensioni eccezionali è stata senza dubbio l’elemento di rilievo di questi temporali con chicchi che localmente avevano dimensioni superiori ai 5 cm e talvolta erano prossimi anche ai 10 cm di diametro. L’altro elemento meteorologico significativo è stato il vento, che soprattutto nel primo evento ha soffiato con raffiche localmente sui 100 Km/h e isolatamente anche superiori. Le piogge sono state intense ma di breve durata. Sostanzialmente risparmiate dagli eventi la montagna (esclusa la zona di Piancavallo), la fascia pedemontana udinese e la costa. Dopo il passaggio di alcuni temporali alle 12.30, la regione non è stata interessata da altre precipitazioni.

EVOLUZIONE (ore 17.30)
Dalla tarda serata il passaggio del fronte determinerà un rinforzo delle correnti umide e fresche da ovest-sudovest che potranno favorire nuova instabilità. Nelle prossime ore saranno quindi nuovamente probabili rovesci o temporali, più frequenti verso la costa e nelle ore notturne. Qualche temporale potrà ancora essere forte. Nel pomeriggio di domani saranno ancora possibili locali rovesci e temporali. Dalla sera l’afflusso di correnti più fresche e secche in quota da nord-ovest determinerà la fine della fase instabile sulla regione.

EFFETTI AL SUOLO
I sistemi temporaleschi che nella notata di ieri e nella giornata di oggi hanno interessato la nostra regione hanno provocato ingenti danni in corso di quantificazione. Sono stati segnalati fenomeni di caduta alberi, scoperchiamento di tetti, danni alle linee elettriche e telefoniche, danni da grandine a vetture, edifici e strutture produttive.

COMUNI
In SOR sono giunte segnalazioni di danni dai comuni di Azzano Decimo, Bagnaria Arsa, Basiliano, Bicinicco, Brugnera, Budoia, Buttrio, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Campoformido, Campolongo Tapogliano, Caneva, Capriva del Friuli, Casarsa Della Delizia, Cividale del Friuli, Codroipo, Cordenons, Cordovado, Cormons, Corno di Rosazzo, Coseano, Enemonzo, Faedis, Fagagna, Farra d’Isonzo, Fiume Veneto, Fiumicello Villa Vicentina, Flaibano, Fontanafredda, Gonars, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Lusevera, Manzano, Mariano Del Friuli, Martignacco, Mereto Di Tomba, Moimacco, Morsano Al Tagliamento, Mortegliano, Moruzzo, Mossa, Nimis, Pagnacco, Palmanova, Aviano, Arta Terme, Pasian Di Prato, Pasiano di Pordenone, Pavia di Udine, Udine, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Porpetto, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Ragogna, Rive D’arcano, Rivignano Teor, Ronchi dei Legionari, Ronchis, Roveredo in Piano, Sacile, Sagrado, San Giorgio della Richinvelda, San Giorgio Di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Lorenzo Isontino, San Martino al Tagliamento, San Pietro al Natisone, San Quirino, San Vito Al Tagliamento, San Vito Al Torre, San Vito Di Fagagna, Santa Maria la Longa, Savogna d’Isonzo, Sedegliano, Sequals, Sesto al Reghena, Talmassons, Tarcento, Torreano, Torviscosa, Trivignano Udinese, Turriaco, Valvasone Arzene, Varmo, Villesse, Zoppola.

SOCCORSI
Numerose le chiamate nella prima serata di ieri e fino alle 24 circa da parte di persone coinvolte in eventi meteo avversi, che sono rimaste ferite in Friuli Venezia Giulia.

Gli infermieri della Sores hanno operato con i mezzi di sistema e con il supporto straordinario dei tre ambulanze della Croce Rossa di Palmanova, per soccorrere tutte le persone colpite dalla grandine nella zona, in particolare di Mortegliano.

È in questa area che il maltempo ha colpito in maniera particolarmente forte con chicchi di grandine dalle dimensioni notevoli che hanno causato ingenti danni a mezzi, cose e anche a persone.

Quattro le persone – in singoli episodi – che si trovavano all’interno di una auto, in questa zona del Friuli Venezia Giulia, e che sono state colpite dalle schegge dei cristalli, frantumati, delle loro auto. Per nessuna di loro è stata necessaria l’ospedalizzazione; tutti sono stati controllati e medicati sul posto dagli equipaggi delle ambulanze.

Una donna allettata, sempre nella zona di Mortegliano, è stata trasferita con un’ambulanza dalla sua abitazione in ospedale, perché la casa non più agibile a causa del maltempo che ha causato un allagamento della struttura.

Colpita anche una ambulanza di sistema, quella di Cormons, mentre prestava servizio per il soccorso in emergenza di una persona: il veicolo è stato colpito da un grosso ramo che fortunatamente non ha causato lesioni all’equipaggio. Il mezzo è risultato comunque integro in misura sufficiente per consentire il termine della missione in sicurezza.

Incidente intorno alle 22 a Trivignano Udinese: un uomo alla guida di un’auto è stato travolto da un albero durante la marcia. In un primo momento non ha accusato malori né si è accorto di avere riportato lesioni: ha chiamato una persona per essere trasportato a casa. Durante il viaggio si è sentito male ed è scattata la chiamata di aiuto al 112. Gli infermieri della Sores lo hanno raggiunto nella località di Persereano di Pavia di Udine con l’automedica e l’ambulanza. Per lui è stato disposto il trasporto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in codice giallo.

Un altro incidente a San Foca di San Quirino – che non sembra essere strettamente correlato con la situazione di maltempo, ma le cause sono il vaglio -: una donna alla guida di una vettura ha perso il controllo ed è uscita di strada finendo in un fossato a bordo strada. È stata soccorsa dall’equipaggio di un’automedica da quello di un’ambulanza che l’hanno poi trasportata in codice giallo all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.

ENERGIA ELETTRICA
Alle ore 17 risultano circa 1700 utenze ancora disalimentate, di cui 1300 nell’ex provincia di Udine, i tecnici di ENEL con manovre, ispezioni e riparazioni stanno riducendo il numero delle utenze disalimentate.

TRASPORTI
Tutte le linee ferroviarie in regione sono attive avendo risolto i problemi di caduta alberi che avevano interrotto l’alimentazione elettrica.

PROTEZIONE CIVILE
Alla SOR, da inizio evento, sono pervenute oltre 1200 chiamate, al NUE112 sono giunte oltre 2500, le chiamate nel corso della notte sono state così numerose che è stato attivato il backup della centrale di Brescia. Dall’inizio dell’allerta sono stati impegnati oltre 750 volontari con 260 automezzi. Sono ancora in corso le operazioni ricognizione e di messa in sicurezza del territorio.