Cinque concerti nella settimana di Carniarmonie
Prosegue l’itinerario concertistico di Carniarmonie che chiude il mese di luglio con cinque concerti in quattro giorni, da Cella di Ovaro ad Amaro, con tappe a Osais di Prato Carnico, Fresis di Enemonzo e Raveo. Ospiti formazioni regionali, nazionali ed internazionali in un connubio che vede anche la formazione musicale di giovani talenti che potranno esibirsi con le eccellenze del mondo della musica.
Mercoledì 26 luglio alle ore 20.30 nella Pieve di Santa Maria di Gorto a Cella di Ovaro, principale edificio religioso della Val Degano e tra le chiese antiche più belle della Carnia, ci sarà un concerto dal titolo “Classicismo viennese” dedicato alla città che fu capitale della musica nel corso del Settecento. Verranno eseguiti il sublime, pur incompleto, “Trio in si bemolle maggiore” D 471 di Schubert ed il meraviglioso “Settimino in mi bemolle maggiore” op. 20, summa creativa del camerismo di Beethoven. Ad interpretarlo sarà un ensemble di musicisti dal grande curriculum, ognuno con carriere internazionali di spessore: Federico Guglielmo al violino, Luca Ranieri alla viola, Maria Cecilia Berioli al violoncello, Pietro Cavallucci al contrabbasso, Claudio Mansutti al clarinetto, Paolo Calligaris al fagotto e Marco Venturi al corno. Un evento di raffinatezze nel ricco calendario di Carniarmonie.
Giovedì 27 luglio alle ore 20.30 nella Chiesa di San Leonardo a Osais di Prato Carnico finemente affrescata dal pittore rinascimentale Pietro Fuluto, verrà dato spazio a giovani talenti particolarmente attivi nella regione Friuli Venezia Giulia e nelle terre contermini. Sono la violinista Laura Calligaris ed il pianista Andrey Ilienko, un duo cresciuto sotto l’alto perfezionamento della professoressa Federica Repini nella scuola di specializzazione cameristica della Fondazione Luigi Bon. Incontrati presso l’Accademia di Graz, lei ucraina e lui sloveno, compongono questa formazione secondo un’intesa speciale. Offriranno le loro abilità in un concerto che vedrà l’esecuzione della “Sonata n. 18 in sol maggiore” K 301 di Mozart, la “Sonata n. 2 op. 12” di Beethoven ed infine di Brahms la “Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78”.
Venerdì 28 luglio alle ore 20.30 nella chiesa di Santa Giuliana a Fresis di Enemonzo, sede che nel vecchio coro ospita un meraviglioso e articolato ciclo di affreschi cinquecenteschi opera del sandanielese Giulio Urbanis, l’ensemble in residenza per Carniarmonie Apollon Quartet sarà in concerto con il talento pianistico italiano Eloisa Cascio, ventenne interprete napoletana tra le più apprezzate della sua generazione. L’ensemble d’archi della Repubblica Ceca eseguirà, in questo incontro dal titolo “Piano & Strings”, prima il “Quartetto in sol maggiore op. 74” di Haydn ed a seguire con Cascio il “Quintetto per pianoforte in la maggiore n. 2 op.81” di Dvořák. La formazione professionale musicale, tra eccellenze internazionali e prodigi italiani, è tra gli aspetti peculiari del festival Carniarmonie che offre alle promesse della musica il confronto e la crescita con rinomate realtà.
Domenica 30 luglio c’è un doppio appuntamento con Carniarmonie. Alle ore 11 nel prato del Santuario della Madonna del Monte Castellano di Raveo (dal paese si percorre una comoda mulattiera per circa 3 km in 40 minuti circa di cammino), in caso di maltempo nella chiesa di San Floriano, il “Tiepolo Brass Quintet” con Diego Cal e Luca Del Ben alla tromba, Martina Petrafesa al corno, Andrea D’incà al trombone ed Enrico Toso al bassotuba, eseguiranno un concerto dal titolo “Brass & Swing”, con rivisitazioni sui generis di pagine immortali di Haendel, von Suppè, Verdi, Rossini fino ai Beatles, Rodriguez, Howart, Short e Iveson, nelle sonorità energiche e contagiose degli ottoni.
Alle ore 20.30 invece, nella chiesa di San Nicolò ad Amaro, il Coro Natissa di Aquileia diretto da Luca Bonutti con rinomati solisti friulani: Lorena Favot alla voce, Sebastiano Zorza alla fisarmonica, Cristina Nadal al violoncello, Giacomo Bonutti al pianoforte e Mauro Meroi al contrabbasso, eseguiranno un concerto dal titolo “Frammenti d’Infinito…”. Il programma prevede l’esecuzione di musiche di autori friulani contemporanei, tra cui il Trittico di Alessio Domini ed un omaggio a Pietro Zorutti ed ai suoi “Strolics” a firma di Valter Sivilotti. Inoltre opere di Childs, Bading e Chilcott nelle nuove prospettive della musica internazionale.
(nella foto il duo Calligaris-Ilienko)