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Tuti, Vezzio, Noacco e Pasqual protagonisti del premio “Merit furlan” al castello di Arcano Superiore

“Questo riconoscimento, nel premiare chi ha saputo lasciare il segno nei campi della cultura, del sociale e della scienza, lancia un messaggio chiaro, da trasmettere alle nuove generazioni: i risultati si raggiungono solo con l’impegno, la passione e il duro lavoro”.

La consigliera Manuela Celotti premia Ilaria Tuti (al centro)

Così il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, in occasione della 40a edizione del Premio Merit Furlan, organizzato nel castello di Arcano Superiore dal Comune di Rive d’Arcano, con il patrocinio e il contributo della Comunità Collinare del Friuli, il patrocinio dell’Assemblea Comunità Linguistica Friulana e la collaborazione della Pro Loco di Rive d’Arcano.

L’evento tenutosi sabato, presentato per il 39° anno da Mauro Missana, si è aperto con i saluti del sindaco di Rive d’Arcano, Gabriele Contardo, che nel presentare l’iniziativa si è rivolto ai giovani: “Credete in quello che fate, metteteci il cuore quando scegliete la vostra strada”.

Premiati, quest’anno: Danilo Vezzio, presidente del Fogolar Furlan di Lione, Cristina Noacco docente, viaggiatrice e autrice; Alberto Pasqual artigiano, artista e scultore e la scrittrice Ilaria Tuti. Per tutti loro un’opera musiva realizzata da Tamara Merlini.

In prima fila le autorità presenti alla manifestazione, ospitata al castello di Arcano Superiore

“Oggi si festeggia un traguardo significativo e i complimenti del Consiglio regionale vanno a chi ha saputo portare avanti la manifestazione per tutti questi anni – ha detto il presidente dell’Aula, rappresentata anche dai consiglieri Manuela Celotti e Massimo Moretuzzo -: è un appuntamento che dimostra la capacità dei friulani di dare un contributo alla crescita della propria comunità e di realizzare grandi cose con determinazione e volontà”. Bordin ha quindi preso l’esempio del presidente del Fogolar Furlan di Lione, Danilo Vezzio (primo dei premiati, seppur solo virtualmente perché in collegamento dalla città francese) “che lontano dalla sua terra, diffonde i valori del Friuli Venezia Giulia nel mondo”, e ricordato che “il friulano è un distintivo di merito da esibire con orgoglio”.

La premiazione è proseguita, tra i pezzi musicali di Paolo Forte e le danze del gruppo folcloristico Piccoli danzerini udinesi di Blessano di Basiliano, con la consegna del premio a Ilaria Tuti. Manuela Celotti, “orgogliosa di premiare una donna”, ha ricordato “l’importanza, da parte di tutte le amministrazioni, a cominciare da quelle comunali, di riconoscere i talenti del proprio territorio”.

Il presidente dell’Aula, con il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, ha quindi conferito il premio all’artista Alberto Pasqual, mentre il consigliere Massimo Moretuzzo, insieme al presidente del Comitato esecutivo della Comunità Collinare, Luigino Bottoni, ha assegnato il riconoscimento a Cristina Noacco. “E’ un regalo per me premiarla. Grazie agli organizzatori: questo premio rappresenta uno dei momenti in cui il Friuli si riconosce, valorizzando la bellezza della nostra gente e del nostro territorio”.