In arrivo 122 defibrillatori nelle caserme e nelle stazioni dei Carabinieri in Fvg
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha recentemente acquistato 6.339 defibrillatori, di cui 122 saranno destinati ai presidi FVG.
La Sezione Sanità della Legione Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” ha ricevuto 110 apparati che saranno distribuiti e installati presso i reparti entro settembre.
Questi DAE si aggiungono ai 5 donati precedentemente all’Arma dalle locali “Associazione Insieme Si Può”, Rotari, S.O.G.I.T. e già operativi presso le Stazioni di Tarvisio, di Monfalcone, di Gorizia e di Grado, che ne ha uno a bordo della motovedetta e uno su autovettura.
L’iniziativa trova origine dalla Legge 116 del 04.08.2021, la quale ha introdotto importanti elementi di novità tra cui:
– la collocazione dei DAE nei luoghi accessibili al pubblico H24;
– la protezione legale per chi presta soccorso (“…in assenza di personale sanitario o non sanitario formato è comunque consentito l’uso del DAE…a chi non sia in possesso dei requisiti…” – Art.3, copertura comunque già presente nell’art. 54 del C.P. – “Stato di necessità”);
– l’insegnamento della rianimazione cardio-polmonare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado;
– la registrazione dei DAE presso le centrali operative del sistema di emergenza 118;
– l’adozione di APP per allertare i soccorritori volontari e farne conoscere l’ubicazione più vicina oltre alla guida a distanza fornita dagli operatori del 118.
Tutti i dispositivi saranno registrati presso la C.O. del sistema di emergenza regionale (Art. 6).
L’accesso rapido e pubblico al defibrillatore determina un significativo aumento delle possibilità di sopravvivenza ed il buon recupero funzionale per i soggetti colpiti da arresto cardiaco extra-ospedaliero. La rianimazione cardio-polmonare associata alla defibrillazione entro i primi 3-5 minuti determina un incremento della sopravvivenza del 50-70%, mentre ogni minuto di ritardo ne riduce le probabilità del 10-12%.
Poiché le Stazioni dei Carabinieri hanno una ubicazione capillare, anche in zone di territorio distanti dai presidi ospedalieri o più difficili da raggiungere con i mezzi di soccorso, si è ritenuto opportuno dotarle di un DAE che verrà messo in luogo accessibile e noto ad ogni cittadino H24.
Questo sistema si integra con i programmi di formazione nelle Scuole dell’Arma: i più giovani giungono ai reparti già abilitati all’utilizzo del defibrillatore.
È in fase di conclusione la formazione come “Istruttori BLS-D” di 4 infermieri del territorio regionale (2 appartenenti all’Infermeria Presidiaria della Legione e 2 della paritetica del 13° RGT CC “FVG” – di fatto devono terminare il tirocinio pratico). A tal riguardo il personale dirigente della Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria si è reso disponibile al sostegno nel completamento dell’addestramento e della formazione di altro personale sanitario dell’Arma. Questo permetterà di intraprendere una campagna di abilitazione, a cascata, rivolta a tutti Carabinieri effettivi nel territorio FVG. La dipendente Sezione Sanità si pone l’obiettivo di terminarla entro il 2024.