Cinquantenne si frattura la caviglia durante un’escursione nelle Prealpi Giulie

Un escursionista cinquantenne di Arezzo è stato soccorso questa mattina nelle Prealpi Giulie dove si è infortunato senza più riuscire a  proseguire il cammino. L’uomo era partito con la moglie nei pressi di Passo Tanamea, imboccando il sentiero con segnavia 739 che porta a Casera Nischiuarc e dopo 20 minuti circa si è procurato una forte distorsione con probabile frattura ad una caviglia ad una quota di circa 800 metri. I due hanno chiamato il Nue112 e la Sores ha inviato sul posto i soccorritori della stazione di Udine Gemona del Soccorso Alpino, allertando anche la Guardia di Finanza e l’ambulanza. Cinque soccorritori si sono portati a Passo Tanamea in furgone e da lì a piedi hanno raggiunto l’infortunato, gli hanno bloccato l’arto, l’hanno caricato in barella (assicurandola con le corde essendo il sentiero stretto e a tratti ripido) e trasportato a spalle fino alla strada, dove ad attendere c’era l’ambulanza, che ha portato l’uomo toscano in ospedale a Udine. L’intervento è durato complessivamente tre ore.

(foto d’archivio)