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A tre mesi di distanza dagli scontri di Udinese-Napoli, ancora 12 tifosi a rischio Daspo

A seguito dell’attività investigativa svolta dalla Digos di Udine dopo gli incidenti che si sono verificati allo stadio Friuli il 4 maggio scorso, in occasione dell’incontro di calcio Udinese-Napoli, il questore di Udine ha emesso al momento complessivamente 38 Daspo.

Sedici nei confronti di appartenenti alla tifoseria udinese, resisi responsabili di scavalcamenti, invasioni di campo, possesso di oggetti atti ad offendere e risse. Altri 22 nei confronti di tifosi del Napoli per possesso e lancio di materiale pericoloso, invasioni e risse.

I provvedimenti adottati oscillano dall’anno e mezzo di divieto ai 10 anni e, nei casi più gravi, sono stati accompagnati dall’obbligo di presentazione negli uffici di polizia in concomitanza con gli incontri di calcio della propria squadra (si tratta di 4 tifosi dell’Udinese e di 3 tifosi del Napoli).

Individuato e sottoposto a Daspo anche il tifoso ospite che era riuscito ad introdursi abusivamente negli spogliatoi dei giocatori a fine gara, approfittando della confusione in mezzo al campo durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli.

Ulteriori 12 casi sono tuttora in fase istruttoria e riguardano esponenti di entrambe le tifoserie. Proseguono inoltre le indagini al fine di individuare tutti i responsabili delle condotte illecite commesse in occasione dell’incontro.