Rigolato conferisce la cittadinanza onoraria alla memoria di don Duilio Nardini
Sabato 23 settembre verrà conferita dal Comune di Rigolato la cittadinanza onoraria alla Memoria a don Duilio Nardin, già parroco della parrocchia di S. Elisabetta di Fogliano Redipuglia.
Don Nardin è stato, alla fine degli anni ’80, l’artefice della realizzazione della colonia alpina di Casadorno, località sopra la frazione di Ludaria, che negli ultimi decenni ha ospitato migliaia di persone, soprattutto tanti giovani del Goriziano, squadre di atleti di diverse discipline e gruppi di amanti della montagna.
La ricostruzione del grande fabbricato di Casadorno è stata una vera e propria impresa, che solo la determinazione di Don Duilio Nardin e dei suoi più stretti collaboratori ha reso possibile.
Dopo tante difficoltà operative, logistiche e burocratiche, il fabbricato è stato aperto alla fine degli anni ’90; si sono poi aggiunti i lavori di sistemazione della strada di accesso, di adeguamento alle norme antincendio, sino ad arrivare alla vigilia dell’appalto per i lavori del nuovo acquedotto pubblico che servirà sia la colonia di Casadorno che tutta l’ampia zona degli stavoli di Plain dei Ai.
Il legame tra don Duilio ed il Comune di Rigolato è sempre stato intenso e continuo: per questo il Consiglio comunale ha deliberato di concedergli la cittadinanza onoraria in occasione di una cerimonia che si terrà dalle 10.30 proprio negli spazi della colonia di Casadorno, a lui tanto cari.
“Con questo riconoscimento – afferma il sindaco Fabio D’Andrea – vogliamo simbolicamente ringraziare don Duilio, ma indirettamente tutte le Comunità civili e religiose di Fogliano Redipuglia, Sagrado, Gradisca e non solo. Un atto dovuto, che vuole simbolicamente abbracciare che si è prodigato per valorizzare i luoghi storici di una piccola comunità come quella di Rigolato. Un legame forte e sincero che nel tempo è destinato a continuare e crescere”.
Don Nardin è stato, alla fine degli anni ’80, l’artefice della realizzazione della colonia alpina di Casadorno, località sopra la frazione di Ludaria, che negli ultimi decenni ha ospitato migliaia di persone, soprattutto tanti giovani del Goriziano, squadre di atleti di diverse discipline e gruppi di amanti della montagna.
La ricostruzione del grande fabbricato di Casadorno è stata una vera e propria impresa, che solo la determinazione di Don Duilio Nardin e dei suoi più stretti collaboratori ha reso possibile.
Dopo tante difficoltà operative, logistiche e burocratiche, il fabbricato è stato aperto alla fine degli anni ’90; si sono poi aggiunti i lavori di sistemazione della strada di accesso, di adeguamento alle norme antincendio, sino ad arrivare alla vigilia dell’appalto per i lavori del nuovo acquedotto pubblico che servirà sia la colonia di Casadorno che tutta l’ampia zona degli stavoli di Plain dei Ai.
Il legame tra don Duilio ed il Comune di Rigolato è sempre stato intenso e continuo: per questo il Consiglio comunale ha deliberato di concedergli la cittadinanza onoraria in occasione di una cerimonia che si terrà dalle 10.30 proprio negli spazi della colonia di Casadorno, a lui tanto cari.
“Con questo riconoscimento – afferma il sindaco Fabio D’Andrea – vogliamo simbolicamente ringraziare don Duilio, ma indirettamente tutte le Comunità civili e religiose di Fogliano Redipuglia, Sagrado, Gradisca e non solo. Un atto dovuto, che vuole simbolicamente abbracciare che si è prodigato per valorizzare i luoghi storici di una piccola comunità come quella di Rigolato. Un legame forte e sincero che nel tempo è destinato a continuare e crescere”.