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Delegazione tedesca a Avasinis per omaggiare le vittime dell’eccidio del ’45

Ieri la sindaco di Trasaghis Stefania Pisu e una delegazione dell’ANPI provinciale di Udine, rappresentata dalla presidente Antonella Lestani e da Ivo Del Negro, presidente della sezione ANPI Val del Lago, hanno incontrato le delegazioni tedesche della associazione “Carlo Levi” e dell’Università della Terza Età di Berlino, guidate dal presidente Gianfranco Ceccanei, che hanno fatto visita al Monumento Memoriale di Avasinis che ricorda l’eccidio che costò la vita a 51 persone, per lo più donne, bambini e vecchi. La strage avvenne il 2 maggio 1945 ad opera di un reparto delle SS che si ritirava verso l’Austria.

«Accogliamo favorevolmente tutti coloro che sono interessati allo studio e all’approfondimento di questa tragica vicenda», con queste parole Pisu ha accolto le delegazioni, augurando anche che «la conoscenza della storia e la conservazione delle memorie dei fatti accaduti possano essere di monito per le future generazioni».

Lestani, invece, nel suo intervento ha precisato che queste stragi non furono opera solo dei nazisti ma anche dei fascisti, affermando che fare memoria significa «avere consapevolezza degli errori e degli orrori di tutte le guerre del ‘900, soprattutto di quelle di aggressione scatenate tra il 1939 e il 1941 dalla Germania nazista e dall’Italia fascista». Ha inoltre ricordato che «proprio dal dolore e dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, si è riusciti a costruire un’Europa garanzia di pace e opportunità».

La cerimonia si è conclusa con la deposizione di fiori sulle note di una suggestiva melodia suonata all’oboe da una componente della delegazione tedesca.