Prosegue a Tarvisio il progetto di tutela della cultura germanofona
Proseguirà fino a dicembre il progetto “Tarvisio e dintorni”, che ha l’obiettivo di valorizzare le tradizioni popolari della comunità germanofona della Valcanale e Canal del Ferro attraverso concerti, conferenze, mostre e gastronomia.
L’ultimo incontro, riguardante un laboratorio storico sulla Valcanale, si è tenuto a fine settembre nella cornice della XXVI° edizione della “Esposizione filatelica Alpe Adria”, che ha visto la partecipazione di espositori collezionisti nazionali ed esteri provenienti da Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria, Germania e Svizzera. “Alpe Adria” è stata patrocinata da Regione FVG, Comune di Tarvisio e dalle federazioni italiane e europea di filatelia.
«L’evento di “Tarvisio e dintorni”, inserito nel programma della mostra filatelica, è stato organizzato dal Comune di Tarvisio con la collaborazione della Proloco Il Tiglio Valcanale, dell’associazione Età dell’Aquario e del Kanaltaler Kulturverein ed è stato condotto in lingua italiana ma soprattutto tedesca – racconta Marco Veritti della Proloco Il Tiglio -. Il tema era la storia di Tarvisio dall’anno Mille: l’assegnazione della Valcanale ai principi vescovi di Bamberga con particolare enfasi sull’acquisto della valle da parte di Maria Teresa, il riconoscimento di Tarvisio a Città da parte di Francesco Giuseppe e, infine, la Grande Guerra e il passaggio all’Italia. Erano presenti anche visitatori dalla Baviera, che hanno apprezzato molto la spiegazione in tedesco e sono rimasti sorpresi dei tanti collegamenti con la loro vicina Bamberga. L’evento ha previsto anche una visita alla chiesa, dove è stato spiegato l’affresco di Carlo V e il suo passaggio in Valcanale quasi cinque secoli fa».
Il prossimo appuntamento di “Tarvisio e dintorni” è fissato a dicembre, durante il periodo dell’Avvento, quando prenderà vita il sentiero delle tradizioni nel paese di Camporosso, un percorso con pannelli informativi che racconteranno le tradizioni e i mestieri antichi, accompagnati da musica itinerante. Infine, nella sala del Consorzio Agrario della Vicinia, si terrà un laboratorio sul tema dell’Avvento.
LA STORIA
La Valcanale (Kanaltal) ha fatto parte fino alla fine della Prima guerra mondiale dell’impero Austro-Ungarico. Nel 1919, con il trattato di San Germano, è stata annessa all’Italia. Per più di nove secoli la lingua ufficiale della maggior parte della popolazione è stata il tedesco, mentre una minima parte parlava un dialetto locale di ceppo slavo. Ancora oggi parte degli abitanti della valle si esprime, oltre che in italiano, anche nelle altre due lingue originarie. Ciò rappresenta una particolare caratteristica, forse unica in Europa, di uso dei tre ceppi linguistici fondamentali (latina-teutonica-slava). «Il progetto ha anche un interesse turistico, perché riteniamo importante far conoscere, ai tanti ospiti che provengono da tutte le regioni d’Italia, uno spaccato fondamentale della nostra comunità, ovvero la cultura germanofona», ha affermato Renzo Zanette, sindaco di Tarvisio.
«Dal 1007 al 1918 la lingua ufficiale in Valcanale è stata quella tedesca. Le testimonianze di questo lungo periodo si leggono nelle nostre chiese, nei cimiteri, nei monumenti; è inaccettabile lasciare che tutto sparisca in un attimo in questa società con dei ritmi vertiginosi – ha sottolineato Alfredo Sandrini, presidente del Kanaltaler Kulturverein -. Tutelare la nostra cultura e far conoscere la nostra storia diventa perciò una missione».