CarniaTerritorio

Ottimo riscontro per l’Osteocamp di Ampezzo

Domenica scorsa al Centro sportivo di Ampezzo si è conclusa la prima edizione dell’Osteocamp targato CEESO Venezia. 

Si tratta di un evento molto particolare, che raramente si organizza in Italia, dove gli eventi  formativi in ambito osteopatico non prevedono l’esperienza residenziale. Un gruppo di aspiranti osteopati e di osteopati professionisti si è ritrovato per una settimana nello stesso luogo, condividendo studio, lavoro e vita sociale. 

L’idea portata dal direttore della Scuola di Osteopatia CEESO Venezia Massimo Tonietto e dal responsabile dell’Osteocamp Gianluca Tamigi non consiste tanto nella durata del corso, quanto piuttosto nel modo di “vivere” la pratica osteopatica. “Si tratta di una settimana in cui, oltre alle lezioni e alla clinica, è stato dato un certo peso anche al tempo libero per lo svago, la condivisione ed anche esercizi sull’educazione delle mani al tocco – spiega Tamigi -. I partecipanti hanno potuto sfruttare le  strutture sportive del centro ampezzano, ovvero il campo da basket, da volley e calcio a cinque, e quelle naturali, dato che il centro ha la fortuna di sorgere ai piedi delle montagne”. Proprio i sentieri di Ampezzo sono stati oggetto di due giornate di escursione, con tanto di lezioni didattiche a quota 1850 metri. 

Gli iscritti all’Osteocamp erano sia studenti dell’ultimo anno di scuola, sia osteopati già formati. I primi hanno svolto diverse simulazioni mirate alla preparazione dell’esame finale (D.O.), mentre  gli altri hanno potuto vedere da vicino alcuni casi particolari in cui l’osteopatia può essere di grande aiuto come l’ambito della disabilità, il trattamento su pazienti che hanno affrontato operazioni  chirurgiche, oppure ancora pazienti in età pediatrica. 

“Sono molto soddisfatto dell’andamento di questa prima edizione dell’Osteocamp, che é andata ben oltre le aspettative – dice Tonietto -. Condizioni meteo a dir poco straordinarie, unite alla simpatia e alla professionalità dello staff del Centro, hanno reso questa esperienza indimenticabile per tutti. Con l’insostituibile Gianluca Tamigi e i tutor Nicola Cestaro e Elena Varoli stiamo già pensando alle prossime edizioni”.