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I 60 anni del disastro del Vajont nella conferenza di Socchieve

Lunedì 9 ottobre cadrà il 60° anniversario del disastro del Vajont.

Nel 2008 l’UNESCO lo ha definito il più grave “evento mondiale causato da responsabilità umana e impreparazione” e, da quest’anno, tutti gli atti e i documenti legati al processo che seguì sono entrati a far parte del “Registro della Memoria del Mondo” promosso dalla stessa UNESCO.

Numerosi sono gli eventi commemorativi in programma: in molti teatri delle città italiane, ad esempio, sono previste letture e rappresentazioni (come non dimenticare lo spettacolo di Marco Paolini), ma anche le varie reti riproporranno film e servizi.

«Si tratta di iniziative quanto mai opportune, visto che ancora in vari programmi televisivi e telegiornali capita di sentire parlare di “crollo della diga” o, addirittura, poche settimane fa, un giornalista del “livello” di Alessandro Sallusti ha attribuito le migliaia di vittime ad una “alluvione” – si legge in una nota Circolo Legambiente della Carnia-Val Canale-Canal del Ferro -. Legambiente crede che sia giusto e necessario ricordare e spiegare, soprattutto ai giovani, cosa accadde, e perché accadde, sessant’anni fa: le responsabilità dei tecnici, il ruolo dei politici e la coraggiosa azione di denuncia svolta da una giornalista inascoltata dell’Unità, Tina Merlin, autrice in seguito del libro “Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe”». 

L’associazione ambientalista propone così una serie di incontri programmati in alcune località della Carnia grazie all’accurato lavoro di ricerca svolto da un’appassionata insegnante dell’ISIS Paschini Linussio di Tolmezzo, ovvero Laura Fagioli, la quale ha preparato una conferenza, accompagnata da una ricca documentazione di immagini ed estratti dalla stampa dell’epoca, che ripercorre la vicenda e si sofferma anche su dettagli dimenticati e insospettati.

Il primo appuntamento è fissato per domenica 8 ottobre, alle ore 18 a Socchieve, nella sala convegni del Centro Culturale in via Nazionale 37.

L’incontro è patrocinato dall’Amministrazione Comunale grazie all’ospitalità del Comitato Gian Francesco da Tolmezzo. Sarà un’occasione per ricordare anche i cinquant’anni dall’uscita del numero unico “Il Tagliamento”, recentemente ristampato, che per la prima volta denunciò apertamente i guasti provocati dalla SADE nelle vallate del territorio.

Al termine seguirà un momento conviviale.