In anteprima a Montenars il documentario dedicato alle uccellande del Friuli
L’edizione 2023 del Festival “Sguardi sui territori” dedicato al rapporto tra antropologia visuale ed ecomusei, svoltasi in più sedi all’inizio di ottobre, è stata l’occasione per presentare in anteprima a Montenars un documentario prodotto dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese in collaborazione con Trotzdem. Si tratta del film “Nel verde incanto” del regista Michele Trentini, già autore di “Latte nostro” sulle latterie turnarie. Questa volta il soggetto ha riguardato le uccellande del Friuli nella doppia veste di roccoli e bressane, seguendo un filo per nulla scontato. Alla base dell’opera vi è una domanda: che cosa ne sarà di queste architetture verdi un tempo utilizzate per catturare gli uccelli migratori? Applauditissimo dal numeroso pubblico accorso alla prima, il film verrà presto pubblicato e distribuito dall’Ecomuseo sotto forma di DVD-book, con l’ambizione di partecipare ai numerosi festival dedicati al cinema etnografico.
Il documentario è costruito su una serie di interviste ai protagonisti di una pratica un tempo diffusissima in Friuli: Renzo Zanitti prematuramente scomparso, proprietario del Roccolo di Spisso a Montenars, si dilunga con passione sui tempi lunghissimi della costruzione di un impianto che per forme ed estensione non ha precedenti nella fascia prealpina; Claudio Nobile, manutentore della Bressana di Zamò a Basiliano, illustra le tecniche di potatura, assai vicine all’arte topiaria; Camillo Prosdocimo, chioccolatore e grande affabulatore, dimostra la sua straordinaria abilità nell’imitare il verso degli uccelli; Lucina Ermacora e Antonio Mansutti raccontano il loro Roccolo di Manganel a Montenars, descrivendolo come un luogo magico ora votato alla cultura. A fare da intermezzo sono le musiche di Riccardo Pes e del duo Valla&Scurati, ospiti della rassegna “Note nei roccoli”.
Il film “Nel verde incanto” è stato presentato al Festival “Sguardi sui territori”(tema conduttore di quest’anno il paesaggio) perché parte di un progetto pluriennale promosso dall’Ecomuseo delle Acque e finalizzato alla riconversione delle uccellande di Montenars, attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto tutta la popolazione. Il programma di attività ha comportato l’organizzazione di numerose iniziative pubbliche (presentazioni, convegni, seminari), la realizzazione di interviste ai proprietari dei roccoli, ex uccellatori e ornitologi, la consultazione di archivi pubblici e privati, la localizzazione delle decine di impianti un tempo presenti sul territorio, la schedatura dei roccoli ancora esistenti, la stampa di pubblicazioni, l’attivazione dei “cantieri del paesaggio” dedicati alla potatura delle strutture vegetali e al ripristino dei muri in pietra a secco, l’inserimento di Montenars in una rete di musei attivi nella salvaguardia delle uccellande storiche in Italia e all’estero.