CarniaTerritorio

Due nuovi progetti linguistici all’Isis Paschini-Linussio di Tolmezzo

Grazie al Bando Istruzione 2023 della Fondazione Friuli, l’I.S.I.S. Paschini-Linussio di Tolmezzo lancia per l’anno scolastico 2023/2024 il progetto “Jugaad”.
Jugaad è una parola hindi che descrive chi è in grado di trovare soluzioni creative e non convenzionali utilizzando solo gli strumenti a disposizione in quel momento e mettendo a frutto le conoscenze pregresse.
Per raggiungere questo obiettivo l’istituto lavorerà su due distinti progetti: il primo è quello delle certificazioni linguistiche, il secondo quello dei viaggi studio/visite culturali all’estero.

“Le lingue straniere sono sempre più importanti nella formazione dei nostri studenti e la possibilità di ottenere una certificazione linguistica immediatamente spendibile nel mondo del lavoro e a livello di curriculum è di certo un elemento molto importante nell’ampliamento della nostra offerta formativa – dichiara il dirigente scolastico Andrea Battaglia -. Sono diversi anni che collaboriamo con la Fondazione Friuli ottenendo dei contributi che riescono in modo significativo a sostenere numerosi progetti extracurricolari. Fondamentale è anche la sinergia tra i diversi enti e tra i soggetti della scuola, ovvero docenti, studenti e personale di segreteria. Senza un gruppo di lavoro che si occupi costantemente del monitoraggio, della realizzazione e di tutta la componente burocratica, nessuno di questi progetti sarebbe possibile”.

L’istituto proporrà dei corsi gratuiti in vista del successivo esame di certificazione per inglese, tedesco e francese per diversi livelli, a seconda degli interessi manifestati dagli studenti. Per tali attività, oltre alla preparazione già fornita in modo curricolare nelle lingua, diventa fondamentale l’approccio “jugaad”, quindi sapersi esprimere e comunicare con gli strumenti a disposizione e le proprie conoscenze linguistiche pregresse, rispondendo così alla competenza chiave europea “comunicare nelle lingue straniere”.

“Il conseguimento di una certificazione linguistica è solo il primo passo lungo un percorso di emancipazione linguistica e culturale, imprescindibili in un mondo e un periodo storico in cambiamento come quello che stanno vivendo e vivranno i nostri studenti”, conclude Battaglia.