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Mentil (Pd): «Serve un fondo di rotazione per gli edifici pericolanti»

«La messa in sicurezza dei territori passa anche dagli interventi su immobili in forte stato di degrado e quindi pericolanti. Ribadiamo la necessità di istituire un fondo di rotazione per supportare i Comuni, anticipando i costi per la demolizione di immobili pericolanti che rischiano di danneggiare e compromettere le vicine vie pubbliche». Lo afferma il consigliere regionale Massimo Mentil (Pd) ribadendo la richiesta già avanzata nel corso dell’assestamento estivo e che, annuncia, verrà ripresentata in occasione della legge di Stabilità 2024.

«Una parte del patrimonio edilizio del Fvg, soprattutto nelle aree montane e pedemontane, conta diversi immobili in stato di abbandono, alcuni pericolanti per i quali è alquanto complicato trovare una soluzione di messa in sicurezza da parte dei proprietari. Un caso di questi giorni è quello di Aviano, dove il tetto di una casa in rovina è crollato, una cosa che potrebbe ripetersi in molte altre zone della nostra regione, soprattutto nell’Alto Friuli. In diversi casi, come visto, l’instabilità di questi manufatti può seriamente compromettere la sicurezza, trovandosi a ridosso di vie pubbliche. Così la problematica si trova in capo ai sindaci e alle amministrazioni locali che devono garantire la sicurezza pubblica e quindi si trovano nella situazione di dover intervenire su queste strutture pericolanti, anticipando i costi per la demolizione. Viste le numerose difficoltà in cui versano i Comuni sarebbe bene evitargli ulteriori complicazioni: la Regione dia quindi un segnale di vicinanza ai sindaci e attivi dunque un fondo di rotazione».