Sana alimentazione, gli studenti del Paschini-Linussio di Tolmezzo creano nuove ricette
Dopo il successo dell’ultima edizione, Il Filo dei Sapori si prepara già all’edizione 2024 con progetti tesi alla valorizzazione del territorio e della sua ricca produzione agroalimentare. Proseguendo il focus di quest’anno, “La Carnia dei giovani”, la kermesse di Tolmezzo ospiterà il momento conclusivo di un percorso promosso congiuntamente da Il Filo dei Sapori, dall’Associazione Oncologica Alto Friuli ODV e dall’ISIS Paschini-Linussio.
Il progetto, nella forma di un concorso, è rivolto agli studenti del quarto e quinto anno dell’istituto tolmezzino e si svolgerà durante l’attuale anno scolastico.
Gli obiettivi del percorso sono molteplici: coinvolgere le nuove generazioni a valorizzare un patrimonio unico di prodotti del territorio della Carnia; aumentare la consapevolezza rispetto all’importanza della prevenzione primaria, ovvero la tutela della salute attraverso gli stili di vita; offrire agli studenti l’opportunità di rileggere in chiave professionale la duplice attenzione al territorio e alla salute.
Con il progetto “Prendiamoci gusto! Idee e ricette per promuovere la salute e il benessere a partire dal cibo”, gli studenti lavoreranno, individualmente o in gruppo, per la creazione di nuove ricette che utilizzino le materie prime di produzione locale e le proprietà benefiche delle preparazioni. La pratica verrà supportata da diversi incontri di approfondimento sul tema salute-alimentazione a cura dell’AOAF ODV, aperti al pubblico e calendarizzati nel corso dell’anno scolastico.
Durante l’estate 2024 una commissione di esperti valuterà le ricette, che saranno pubblicate nel ricettario “Prendiamoci gusto!”.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, il volume verrà stampato e sarà disponibile ad offerta libera a sostegno dell’associazione. Verrà inoltre presentato durante l’edizione 2024 de “Il Filo dei Sapori”: in tale occasione, saranno premiati pubblicamente, per ogni categoria (antipasto, primo, secondo, contorno, dolce), gli studenti o i gruppi di studenti che avranno inventato le ricette migliori, capaci di coniugare gusto, sapori del territorio, proprietà alimentari e prevenzione.