Un convegno per commemorare i 175 anni dell’assedio al forte di Osoppo
“Il Forte di Osoppo è uno dei simboli storici del nostro Friuli. Un patrimonio che, dal 1923, è monumento nazionale, teatro di vicende storiche ed eroiche che lo hanno visto più volte protagonista. Un bene storico, culturale e paesaggistico per certi versi ancora da scoprire e che molto presto sarà custodito dalla competenza comunale e non più statale. Il Forte e il sottostante Parco del Revellino passeranno dal demanio alla Regione, che tempestivamente lo assegnerà alla comunità di Osoppo. È un passo importante nella direzione della valorizzazione e della cura di questo lembo territoriale di pregio naturalistico e storico che diventerà ancora di più un luogo da vivere, ammirare e studiare”.
Parole pronunciate ieri pomeriggio dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli al convegno organizzato nel Comune di Osoppo nell’ambito della commemorazione del 175. anniversario dell’assedio della fortezza avvenuto nel 1848: il forte fu tra gli ultimi ad arrendersi agli austriaci nella Prima guerra di indipendenza. Al convegno, in sala consiliare, hanno partecipato anche il sindaco di Osoppo Luigino Bottoni e Andrea Zannini, professore ordinario di Storia moderna all’Università degli Studi di Udine che ha rievocato la vicenda storica.
“Qui nel 1848 è stata scritta – ha proseguito l’assessore – una pagina importante del Risorgimento italiano anche se sui libri di storia se ne trova poca traccia. Un episodio eroico e glorioso che ha visto la straordinaria resistenza di un manipolo di uomini, in maggioranza non erano soldati, che hanno creduto fino all’inevitabile resa nella propria identità e libertà. Valori che sono l’esempio della forza e della caparbietà dei friulani che hanno sempre creduto e difeso la loro identità in una terra che per sua natura è sempre stata un passaggio naturale di popoli e stati”.
Sono state proprio le gesta di quegli uomini, ispirati dai valori risorgimentali e dall’amore per la propria terra, a fare meritare a Osoppo la Medaglia d’oro al valor militare. “Questo episodio – ha sottolineato Zilli – e la presenza del Forte di Osoppo sono la conferma di quanto la nostra terra abbia molto da raccontare e di quanto ancora abbiamo da scoprire e da mostrare alle giovani generazioni e a tanti turisti che visitano il Friuli Venezia Giulia, spesso non sapendo quale importante meraviglia storica, culturale e ambientale stiano osservando”.
Al convegno è seguita la premiazione del concorso di disegni realizzati dagli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado di Osoppo: quattro i lavori realizzati – in coppia – da otto alunni. Il riconoscimento al primo premio è stato assegnato dall’assessore Zilli. “Anche attraverso queste iniziative i ragazzi si appassionano alla storia e imparano a riflettere sul passato per guardare al futuro”.