In Duomo a Gemona la Giornata del Ringraziamento di Coldiretti
Una ricorrenza molto sentita dal mondo agricolo, la riproposizione dell’evento di origini antiche riscoperto da Coldiretti a partire dal 1951 e dal 1974 inserito nel calendario liturgico nazionale. Coldiretti Udine ha celebrato la settantatreesima Giornata provinciale del Ringraziamento agricolo, con la tradizionale benedizione dei trattori e poi nel Duomo Santa Maria Assunta di Gemona del Friuli, lì dove per due giorni, sabato 11 e domenica 12, in piazza del Ferro, ha trovato posto il mercato di Campagna Amica nell’ambito di “Gemona, Formaggio… e dintorni”, che Radio Studio Nord sta seguendo in diretta.
Dopo il ritrovo nella Loggia del municipio, la Santa Messa è stata presieduta da monsignor Valentino Costante, presenti il direttore regionale di Coldiretti Fvg Cesare Magalini, il presidente di Coldiretti Udine Cristiano Melchior e le responsabili di Giovani Impresa Udine Greta Minisini e di Donne Impresa Udine Elena Tavano. Tra le autorità, l’assessore regionale Barbara Zilli e la parlamentare Tatjana Rojc, con quest’ultima che dice: “Una grande festa a Gemona, un incontro intenso per chi lavora la terra e riflette sul suo futuro. Un’occasione per tornare a ribadire l’impegno per una agricoltura ecosostenibile con l’aiuto della ricerca e delle innovazioni tecnologiche. Ma anche per una nuova consapevolezza dell’indissolubile legame tra questo settore primario, l’ambiente e la transizione climatica. Conforta che il Friuli Venezia Giulia sia l’unica regione italiana in cui si registra un pur lieve incremento di aziende con operai agricoli, ma i colpi subiti e le perdite inflitte dal maltempo sono tra i più pesanti degli ultimi anni e obbligano a programmare interventi strutturali, a livello regionale e nazionale”.
«Anche quest’anno – sottolinea Melchior – abbiamo colto l’occasione per rilanciare il ruolo che l’agricoltura, attraverso il lavoro delle imprese, può svolgere per la ripresa del territorio in termini economici e occupazionali anche per le giovani generazioni». «La Giornata del Ringraziamento è servita una volta ancora a sottolineare l’importanza di salvaguardare la terra – aggiunge il direttore regionale Magalini – e di valorizzarla nella maniera più rispettosa possibile, con innovazioni tecniche che aiutino la transizione ecologica, che si fa con e non contro gli agricoltori».