CronacaFVGPrimo piano

Sicurezza e lavoro nero, sospese sette attività e sanzioni per 300.000 euro

I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Udine, con la collaborazione dei militari delle Compagnie CC di Tolmezzo, Latisana, Palmanova, Cividale del Friuli e Udine nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nei giorni scorsi hanno svolto i controlli nel settore dei pubblici esercizi e agricoltura. L’attività ispettiva, di natura ordinaria e tecnica, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.

I controlli svolti sull’intero territorio provinciale hanno consentito di individuare inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancata redazione e aggiornamento del DVR, la mancata formazione in materia di sicurezza dei lavoratori, l’omessa sorveglianza sanitaria e la presenza di manodopera in nero, i presidi antincendio e il primo soccorso.

Nel corso dei controlli sono stati ispezionati 7 pubblici esercizi,  1 attività commerciale e 8 aziende agricole individuate a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e dall’esame di banche dati, risultati non conformi  Sono state sospese le attività di 2 pubblici esercizi per gravi violazioni della sicurezza e 5 aziende agricole per lavoro nero. Complessivamente le sanzioni superano i 300.000 euro.

IL DETTAGLIO

-Sanzioni per oltre 5.000 euro in un bar di Udine all’interno del quale è stata riscontrata l’assenza della cassetta di primo soccorso.

-Sanzioni per oltre 20.000 euro per un ristorante di Tolmezzo all’interno del quale è stata riscontrata l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi.  E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni sulla sicurezza.

-Sanzioni per circa 40.000 euro per un bar di Cervignano all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancata nomina del medico competente, l’omessa formazione ai dipendenti e la mancata consegna dei DPI. Inoltre veniva constatato il pagamento di retribuzioni senza alcuno strumento tracciabile.

-Sanzioni per oltre 6.000 euro in un negozio di Martignacco per IL quale sono state riscontrate violazioni amministrative relative all’infedele registrazione di dati nel libro unico del lavoro. Recuperati 1.200 euro di contributi.

-Sanzioni per oltre 7.000 euro in un’attività di ristorazione di Buttrio, all’interno della quale sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’omessa manutenzione degli estintori e l’installazione di un impianto di videosorveglianza non autorizzato

-Sanzioni per oltre 6.000 euro in un ristorante di Lignano Sabbiadoro, all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’omessa formazione sulla sicurezza dei lavoratori,

-Sanzioni per oltre 6.000 euro in un ristorante di Remanzacco, all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’omessa formazione sulla sicurezza dei lavoratori.

-Sanzioni per oltre 70.000 euro in un ristorante di Cividale del Friuli, all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi e l’omessa formazione sulla sicurezza dei lavoratori. Il titolare veniva altresì sanzionato per non aver utilizzato metodi di pagamento delle retribuzioni tracciabili. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale gravi violazioni sulla sicurezza

-Sanzioni per circa 60.000 euro per 3 aziende agricole di Cividale dedicate all’attività di raccolta, per le quali sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’omessa formazione dei lavoratori, e l’omessa visita medica preventiva. Inoltre ad una delle aziende è stata constatata la presenza di due lavoratori in nero e per questa è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.

-Sanzioni per circa 40.000 euro ad un’azienda agricola di Precenicco, dedicata all’attività di supporto all’agricoltura, che non ha sottoposto a visita medica preventiva i lavoratori e che ha utilizzato 3 lavoratori in nero su 13 presenti. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.

-Sanzioni  per oltre 5.000 euro ad un azienda agricola di Pavia di Udine che non ha assicurato un’adeguata formazione in materia di sicurezza ai lavoratori.

-Sanzioni per circa 20.000 euro ad un’azienda agricola di Codroipo impegnata in attività di supporto all’agricoltura che non ha sottoposto a visita medica preventiva i lavoratori e che ha utilizzato 1 lavoratore in nero su 4 presenti. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.

-Sanzioni per oltre 60.000 euro a due aziende agricole di Cavazzo Carnico dedicate all’attività di raccolta, per le quali è stata riscontrata la mancata sottoposizione dei lavoratori a visita medica preventiva e l’utilizzo rispettivamente di 1 lavoratore in nero su 3 impiegati e 2 lavoratori in nero su 2 impiegati. E’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero per entrambe le attività ispezionate.