L’intelligenza delle piante spiegata a San Daniele da Stefano Mancuso
Stefano Mancuso, lo scienziato che sogna “un pianeta verde per la vegetazione, bianco per le nuvole e blu per l’acqua”, sarà ospite a “Leggermente” lunedì 27 novembre alle 21 al Cinema Splendor di San Daniele.
Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare le nuove conoscenze sulle piante intese come esseri viventi sensibili, capaci di scegliere, imparare e ricordare. Le sue teorie scientifiche sulla cosiddetta “intelligenza delle piante” hanno suscitato grande interesse e discussioni sia in campo accademico che popolare anche per le conseguenti ricadute di tipo filosofico e sociale.
Cinquantotto anni, neurobiologo vegetale italiano, professore ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze, fondatore e direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale di Firenze, Mancuso ha condotto pionieristiche ricerche sul comportamento e la comunicazione delle piante utilizzando gli strumenti euristici di discipline quali la botanica, la neurobiologia e la chimica molecolae.
“L’intelligenza – nota Mancuso – è stata a lungo considerata “ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi”, ma se la risoluzione dei problemi è una buona definizione di intelligenza, allora dobbiamo riconoscere che le piante hanno sviluppato un’intelligenza che consente loro di svilupparsi e rispondere alla maggior parte dei problemi che incontrano nella loro vita. Egli osserva che le piante avanzate hanno il sistema circolatorio costituito da pochi e recettori diffusi in tutto il loro organismo e ciò suggerisce che le piante “annusano”, “ascoltano”, comunicano (tra individui della stessa specie e talvolta con altre specie) e imparano (attraverso una certa forma di memoria, compresa la memoria immunologica del loro sistema immunitario“.
In quanto organismi viventi, secondo Mancuso, bisogna riconoscere alle piante i loro diritti. “Ciò significa difendere gli uomini che dipendono totalmente da loro per ossigeno, cibo e fibre biodegradabili da loro fornite. Se l’uomo deve emigrare su un altro pianeta senza vita, dovrà farlo infatti con altri organismi, comprese le piante da cui dipende totalmente. L’umanità ha quindi interesse al fatto che la legge protegga anche le condizioni di vita e la diversità delle piante”.
È possibile prenotare la serata utilizzando il sito www.leggermente.it, l’email info@leggermente.it oppure inviando un sms o Whatsapp al 3393697658. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.