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E nella campagna pubblicitaria della Regione “innocuo” diventa “innoquo”

“Domenica 26 novembre è apparsa sulla stampa locale l’ennesima tornata di paginate pagate dall’amministrazione regionale sul riciclo dei rifiuti. Una campagna di eco-marketing, che di per sé risulta piuttosto discutibile nei contenuti, ma che di certo è censurabile nella forma utilizzata”.  Lo dice il capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo, che prosegue: “La pagina sul corretto conferimento dell’olio esausto contiene un vistosissimo errore ortografico, visto che viene riportata la frase “un gesto apparentemente innoquo” sopra l’immagine di una bottiglia con un liquido giallo che viene versato in un lavandino. 

“Ho depositato un’interrogazione alla Giunta per sapere quanto ha speso la Regione in questa campagna, quali sono i criteri per affidare e valutare gli incarichi conferiti e, soprattutto, se intendono proseguire con questo spreco di soldi – spiega Moretuzzo –. L’assessore Scoccimarro, già nella passata legislatura ci aveva abituati a degli svarioni clamorosi, basti pensare all’Atlante geografico distribuito nelle scuole pieno di strafalcioni. Ci auguriamo che si dedichi a fare più seriamente il mestiere di assessore, a partire dall’utilizzo dei soldi pubblici che oggi sono buttati in campagne promozionali evidentemente poco efficaci”.